Le previsioni meteo annunciano temperature polari, portate da correnti dall'Est europeo. Normale, sono i giorni cosiddetti della Merla, quelli più freddi dell'anno. L'inverno anomalo però, caratterizzato da un'altalena di cali e rialzi termici, rischia di finire di colpo, obbligando i maiscoltori a correre in fretta ad acquistare sementi e diserbi.

Diserbare in pre-emergenza impedisce da sunito la competizione  tra malerbe e coltura, permettendo a quest’ultima di esprimere al meglio le proprie potenzialità genetiche. Criteri di pari importanza quando si sceglie un erbicida sono poi efficacia e selettività. 

Se un erbicida è efficace ma non rispetta la coltura, è lui stesso a causare un ritardo nello sviluppo delle piante, sostituendosi in pratica come effetti alle stesse malerbe che ha disseccato. Lumax appare in tal senso la soluzione di pre-emergenza ideale per ottenere al contempo efficacia e selettività.

Tre elementi, un risultato


Uno spettro d'azione e una persistenza difficilmente eguagliabile. Sono ben tre le sostanze attive contenute in Lumax: mesotrione al 3,39%, terbutilazina al 16,94% e S-metolachlor al 28,23%. Lumax è quindi in grado di esercitare un’azione erbicida altamente efficace e prolungata nel tempo.

Un aspetto questo che appare fondamentale in caso di semine precoci e in presenza di infestanti a nascita scalare. Nella maggior parte dei casi Lumax offre quindi  l’opportunità di diserbare il mais in un solo passaggio. Solo in caso siano presenti infestanti perenni, come Sorghetta da rizoma o Vilucchio, può essere necessario intervenire anche in post-emergenza.

In pre-emergenza Lumax si utilizza a 4-4,5 l/ha, mentre in post-precoce la dose scende a 3-4 l/ha. In questo caso il corretto momento d’intervento è quando il mais è allo stadio di seconda foglia e le infestanti sono appena emerse. La dose minore va adottata quando si operi su terreni sciolti.

 

I punti di forza di Lumax

 

Lumax appare la soluzione di pre-emergenza più idonea contro Abutilon o infestanti dicotiledoni divenuti resistenti alle triazine. Tra le graminacee controlla Echinochloa crus-galli, Digitaria sanguinalis, Setaria spp., Panicum dichotomiflorum, Sorghum halepense originato da seme, Poa spp. e Alopecurus myosuroides .

Ancora più ampio per numero il controllo sulle infestanti dicotiledoni, ove Lumax è la soluzione ideale contro Abutilon theophrasti, Acalipha virginica, Amaranthus hybridus, Amaranthus lividus, Amaranthus retroflexus, Anagallis arvensis, Barbarea spp., Bidens tripartita, Capsella bursa-pastoris, Chaenorhinum minus, Chenopodium album, Chenopodium hybridum, Chenopodium polyspermum, Datura stramonium, Fallopia (Polygonum) convolvulus, Fumaria officinalis, Galinsoga parviflora, Geranium spp., Hibiscus trionum, Kickxia elatine, Lamium purpureum, Matricaria chamomilla, Medicago lupolina, Mercurialis annua, Oxalis spp., Papaver rhoeas, Polygonum aviculare, Polygonum lapathifolium, Polygonum persicaria, Portulaca oleracea, Raphanus raphanistrum, Senecio vulgaris, Sicyos angulatus, Sinapis spp., Solanum nigrum, Stellaria media, Taraxacum officinale, Urtica urens, Veronica persica.