'Uso sostenibile dei prodotti fitosanitari e Ipm nell'ambito della Direttiva Ce 128/2009: prospettive di ricerca in Italia' questo è il tema delle Giornate di studio che si terranno a Roma il 27 e 28 settembre prossimi nella sala Tirreno della Regione Lazio. 

Promosse dal 'Gruppo nazionale Difesa integrata' di concerto con le Giornate Fitopatologiche e in collaborazione con la Regione Lazio, si propongono, partendo dall'analisi delle attuali possibilità applicative delle strategie fitoiatriche a basso impatto ambientale, di fornire un contributo al perfezionamento del Piano d'azione nazionale previsto dalla Direttiva Ce 128/2009 sull''Uso sostenibile degli agrofarmaci'.

Tale normativa introduce nel settore della difesa importanti novità, che impongono una riqualificazione del sistema agricolo nazionale attraverso l'adozione di soluzioni innovative, accomunate dal rispetto dei principi alla base della lotta integrata. Ciò renderà necessario adeguare e aggiornare costantemente il sistema di orientamento e assistenza, introducendo tempestivamente opzioni tecniche scientificamente validate.

Le giornate di studio cercheranno di favorire una sinergia fra il Pan e la comunità scientifica italiana, nella prospettiva di attivare gli opportuni programmi di ricerca/sperimentazione e trasferimento delle innovazioni.

I lavori dell'incontro dureranno due giorni e saranno articolati in due sezioni. Nella prima, introduttiva, esperti istituzionali delineeranno i nuovi scenari della difesa fitosanitaria, con particolare riguardo allo stato d'avanzamento in Italia del recepimento della Direttiva 128/2009 e della definizione del relativo Piano d'azione nazionale. La seconda sezione sarà dedicata all'analisi, da parte di specialisti, dello stato delle conoscenze e delle esigenze di ricerca e sperimentazione nelle diverse aree tematiche che la bozza di Pan ha evidenziato come prioritarie.

Per ciascuna di esse sono previste relazioni introduttive predisposte da 'gruppi di lavoro' coordinati da un referente, a cui seguirà una tavola rotonda con interventi degli esperti del gruppo, allo scopo di fare il punto della situazione nelle diverse aree e di verificare se i temi di ricerca ipotizzati siano adeguati e come potranno eventualmente essere integrati. Al termine della presentazione di ogni tema verrà aperta una discussione, estesa ai partecipanti. I lavori saranno completati da una tavola rotonda finale con la partecipazione dei rappresentanti di associazioni scientifiche e organismi coinvolti nella problematica e da un dibattito generale conclusivo sulle prospettive e sui problemi aperti dai nuovi scenari, anche alla luce delle indicazioni emerse dall'incontro.

 

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