Ci sono altri due mesi e mezzo di tempo per presentare le domande del bando della sottomisura 2.1 denominato "Sostegno allo scopo di aiutare gli aventi diritto ad avvalersi di servizi di consulenza" del Psr per richiedere, da parte delle aziende agricole, dei contributi per pagare l'assistenza tecnica fornita da professionisti.

La Regione Umbria infatti ha spostato la scadenza per la presentazione delle domande. Prevista a giugno, ora è stata spostata al 15 settembre 2021.

L'obiettivo resta quello di promuovere l'utilizzo dei servizi di consulenza, erogati da personale qualificato, finalizzati alla risoluzione di problematiche aziendali specifiche per garantire una maggiore competitività delle aziende e una migliore sostenibilità.

Si ricorda che a disposizione ci sono 1.499.700 euro per finanziare le attività di consulenza fatte da enti e professionisti qualificati.

I beneficiari del bando, è bene sottolinearlo, non sono le aziende agricole, ma i professionisti che offrono le consulenze. In particolare possono partecipare al bando: gli organismi prestatori dei servizi di consulenza riconosciuti dalla Regione Umbria con la determinazione dirigenziale n. 13439 del 30 dicembre 2019, e altri soggetti che abbiano le caratteristiche per poter essere riconosciuti dalla regione.

Le consulenze devono riguardare una delle seguenti tematiche:
  • rispetto degli obblighi per le condizionalità previste dalla Pac;
  • l'uso di pratiche agricole benefiche per l'ambiente e il clima;
  • l'ammodernamento delle aziende finanziato dalle varie misure del Psr;
  • il rispetto dei requisiti previsti dalla direttiva europea sulle acque;
  • la difesa integrata;
  • la sicurezza sul lavoro;
  • la consulenza ai giovani agricoltori che fanno il primo insediamento;
  • la valutazione delle performance economiche e ambientali delle aziende;
  • la valutazione delle condizioni ambientali sull'andamento delle colture e sullo sviluppo delle malattie per l'uso sostenibile dei fitofarmaci e della irrigazione.

Per partecipare al bando i consulenti devono presentare un contratto di consulenza appositamente stipulato con l'azienda secondo le modalità e la modulistica prevista dal bando.

Il bando offre un finanziamento pari all'80% del costo totale della consulenza. Il 20% deve quindi essere pagato dall'azienda. Il contributo massimo è di 3.456 euro e per ottenerlo è necessario un costo totale della consulenza, fornita da un solo ente o da un solo professionista, di 4.320 (Iva esclusa).

Le domande quindi potranno essere presentate ad Agea tramite il portale Sian fino al 15 settembre 2021.
Per maggiori informazioni e dettagli si rimanda alla pagina ufficiale del bando contenente anche tutta la modulistica necessaria.