Molte delle idee più innovative e promettenti che stanno cambiando il mondo dell'agricoltura arrivano da startup. Team creativi che applicano le più moderne tecnologie per risolvere problemi concreti degli agricoltori. E durante il World Agri-Tech Innovation Summit (9-10 marzo prossimi), ben venti startup selezionate tra centinaia illustreranno le proprie idee ad una ampia platea virtuale fatta di aziende, investitori, ricercatori e policy maker.

Ogni anno infatti il World Agri-Tech riunisce a Londra e a San Francisco tutti gli attori della filiera agroalimentare per gettare le basi del futuro dell'agricoltura. AgroNotizie è partner dell'evento che quest'anno, causa Covid-19, sarà completamente digitale, e seguirà la due giorni con una serie di articoli per illustrare quali sono le novità e i trend del settore.

E molte delle innovazioni più promettenti potrebbero arrivare dalle venti startup che parteciperanno, attraverso diversi programmi, alla due giorni statunitense.


The startup arena

Durante il World Agri-Tech sette startup avranno la possibilità di tenere il proprio pitch di cinque minuti davanti ad aziende e investitori.

Ecco le startup selezionate:
  • Agro.Club offre un marketplace che collega gli agricoltori, i loro fornitori e gli acquirenti in un'unica rete. La startup mira a rendere più efficiente e trasparente il processo di filiera, dal seme alla vendita delle derrate.
  • Autonomous Pivot trasforma i pivot per l'irrigazione in una piattaforma intelligente con telecamere e sensori integrati che misurano l'umidità del suolo, l'azoto disponibile e la salute delle colture, aiutando gli agricoltori a risparmiare acqua e fertilizzanti.
  • Grazie alla robotica e all'Intelligenza artificiale BigSIS produce insetti maschi sterili, in grande quantità e a basso costo, da inserire in strategie di lotta integrata dei parassiti (Ipm).
  • Grazie all'acquisizione di immagini da terra e all'uso dell'Intelligenza artificiale, Bloomfield Robotics analizza ogni singola pianta in un campo identificando eventuali anomalie. Così facendo offre agli agricoltori un'analisi oggettiva della salute e delle prestazioni di praticamente ogni soggetto.
  • Botanical Solution presenta la sua piattaforma di ricerca e sviluppo brevettata, basata sulla coltura di tessuti vegetali. L'obiettivo è scoprire e sviluppare prodotti botanici sostenibili, altamente efficienti ed economici.
  • Crop.Zone combina la difesa chimica e fisica delle piante per creare un modo efficace per controllare le malerbe.
  • Nanomik Biotechnologies sviluppa bioagrofarmaci microincapsulati per proteggere le colture dai patogeni, aumentando la resa del raccolto e la shelf life di frutta e verdura.


The innovation challenge finals con Nutrien e AGCO

Altre sei startup selezionate parteciperanno invece a due competizioni: l'Innovation challenge sponsorizzato da Nutrien, dedicato al miglioramento della nutrizione delle colture, e quello sostenuto da AGCO, incentrato invece sull'uso dei dati per migliorare la produttività dei campi e il sequestro di carbonio.

Tra le oltre cento candidature sono state selezionate queste sei startup:
  • BPS Agriculture ha sviluppato una soluzione per aumentare la stabilità dei nutrienti nel suolo e la selettività della concimazione.
  • Cotex Technologies offre una tecnologia innovativa di concia con fertilizzanti grazie all'uso di polimeri biodegradabili.
  • Soil Carbon Co impiega una concia a base di microrganismi per aumentare il sequestro di carbonio nel suolo.

Innovation challenge finalists
 
  • Cloud Agronomics monitora e misura il carbonio organico del suolo e i nutrienti delle colture utilizzando l'Intelligenza artificiale e il telerilevamento per migliorare la salute del suolo, aumentare la produttività e rendere possibile l'uso dei terreni agricoli come 'serbatoio' di carbonio.
  • EarthOptics usa le più moderne tecnologie per rilevare, visualizzare e mitigare la compattazione del terreno.
  • SmartCloudFarming combina immagini satellitari (su scala spaziale più grande), modellazione complessa ed algoritmi di machine learning per mappare il carbonio organico nel suolo fino a 30 centimetri, processando 2 ettari al secondo.


The shark tank reverse pitch

Ma al World Agri-Tech non mancano gli approcci innovativi all'innovazione. Ribaltando la logica del pitch, in cui la startup presenta agli 'squali' la propria idea cercando di convincerli della bontà del business, questa volta due investitori (S2G Ventures e Leaps by Bayer) si sfideranno per convincere il fondatore della startup Leaf ad affidargli un round di investimento. E anche il pubblico potrà dare suggerimenti a Leaf, che ha messo a punto un sistema di integrazione dei dati che rende interoperabili soluzioni sviluppate da aziende differenti.


The virtual tech hub

Infine altre sei startup potranno essere scoperte nei propri stand virtuali.

Ecco le loro proposte:
  • Gryfn ha sviluppato dei droni dotati di molteplici sensori per raccogliere informazioni iper-dettagliate dei campi.
  • Kapsera progetta micro-capsule biodegradabili a base di alginato, un prodotto naturale estratto dalle alghe brune.
  • MoA Technologies sta sviluppando la prossima generazione di erbicidi, con nuove modalità di azione, sia di origine naturale che sintetica.
  • Nexus Robotics ha sviluppato un robot che distingue tra erbacce e coltura, eseguendo un diserbo di precisione.
  • Scanworld fornisce immagini iperspettrali di ogni punto del globo, consentendo la stima del carbonio organico nel suolo e l'identificazione precoce di piante malate.
  • Verdi utilizza un'irrigazione iperprecisa per personalizzare la nutrizione di ogni singola pianta.

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