Dopo la bocciatura della Comagri, anche la commissione Ambiente, salute pubblica e sicurezza alimentare del Parlamento europeo ha bocciato la proposta della Commissione europea di revisione decisionale per l’autorizzazione degli organismi geneticamente modificati (Ogm) come alimenti e mangimi.
La proposta mirava a dare agli Stati membri la possibilità di vietare questa commercializzazione all'interno dei propri confini nazionali - come accade dallo scorso aprile per quanto riguarda la coltura degli Ogm. Se i pareri negativi della commissione ambiente e quello precedente della Comagri dovessero essere confermati dall'intero Parlamento europeo a fine ottobre, la Commissione europea ritirerà la sua proposta e i prodotti - alimenti e mangimi - Ogm potranno continuare ad essere commercializzati.

Comagri rafforza posizione sul biologico
Nel frattempo la commissione Agricoltura ha votato la proposta di riforma della normativa sul biologico, chiedendo regole più stringenti per la tutela del consumatore, mentre per quanto riguarda il delicato tema delle soglie, nonostante l’opposizione tedesca, è passato l'inserimento nei compromessi dell'obbligo da parte della Commissione di realizzare uno studio di valutazione sulla loro introduzione.
Poi ancora incentivazione della produzione europea, con la reintroduzione delle aziende miste (biologico e non) e la possibilità di richiedere una certificazione bio di gruppo per i piccoli produttori.
Adesso il relatore del dossier per la Comagri, l'eurodeputato Martin Häusling (Verde, tedesco), l'incarico di iniziare i negoziati con Consiglio e Commissione europea.