“Il modello agricolo italiano – ha spiegato Martina - è unico al mondo, proprio perché ha i suoi punti di forza nel rapporto col territorio e le comunità, nel connubio tra innovazione e tradizione, nel saper fare dei nostri imprenditori. Un ruolo chiave è svolto anche dalla qualità della nostra produzione agroalimentare. Un esempio evidente in questo senso ci viene dalla dieta mediterranea. Sono convinto che per queste ragioni, per i molti aspetti peculiari del modello agricolo italiano e per la sua naturale vocazione geografica, l’Italia possa giocare un ruolo strategico nel rapporto tra Europa e Africa”.
“Expo 2015 sarà un’occasione irripetibile per confrontarci con un nuovo modello di sviluppo. La presenza africana è per noi molto importante – ha concluso il Sottosegretario Martina – e siamo consapevoli che le istituzioni possono svolgere una funzione significativa per accompagnare anche iniziative che possono nascere tra privati, tra aziende e tra i rappresentati delle rispettive società civili”.
A margine dell’iniziativa, il sottosegretario Martina ha avuto un incontro bilaterale con Maria Kiwanuka, ministro delle Finanze e dello Sviluppo economico della Repubblica dell’Uganda per discutere dei rapporti commerciali e delle prospettive di sviluppo del settore agricolo in Uganda.
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Fonte: Mipaaf - Ministero delle politiche agricole alimentari forestali