Lo stand New Holland ad Agritechnica 2025 ha riservato ai visitatori grandi sorprese, dai grandi trattori come i nuovi T7 SWB e XD, alle grandi macchine da raccolta, passando per trattori e sollevatori ibridi, macchine per il movimento terra, trattori tributo a "vecchie glorie" e perfino un robot porta attrezzi.

 

Tra le tante novità ai meno attenti poteva però sfuggirne una, non per importanza ma per dimensione. Il nuovissimo trattore T4.120F Auto Command ha fatto il suo debutto proprio alla Fiera di Hannover. Si tratta del nuovo top di gamma per gli specializzati di casa New Holland dotato per la prima volta della trasmissione a variazione continua Auto Command.

 

"Il nuovo T4F Auto Command è dotato di specifiche di alta gamma che si trovano sui modelli New Holland più grandi e raramente presenti sui trattori per vigneti e frutteti. Le nuove opzioni migliorano prestazioni, comfort e produttività" commenta Marco Gerbi, Specialty & Small Tractor, Loader & Telehandler New Holland global product manager.

 

Il nuovo specializzato T4.120F Auto Command di New Holland esposto ad Agritechnica 2025

 

Compatto sì, ma con potenza da "vendere"

Le novità per il T4.120F non si esauriscono solo con la trasmissione Auto Command. Il cofano rialzato di 8 centimetri rispetto ai T4 tradizionali - per ospitare la nuova trasmissione - armonizza meglio il raccordo con la cabina e ospita anche il motore FPT F36 Stage V a 4 cilindri da 3,6 litri e 120 cavalli, in grado di sviluppare una coppia massima di 506 newtonmetro a 1.300 giri motore.

 

L'F36 è una soluzione compatta e flessibile per le applicazioni medio-leggere. Assicura prestazioni elevate con costi operativi ridotti e offre elevate performance con un layout estremamente compatto, fondamentale per applicazioni agricole specialistiche, ed è equipaggiato con il sistema di trattamento Compact HI-eSCR2 esente da manutenzione.

 

Il pacchetto di raffreddamento XL, abbinato al ventilatore reversibile (opzionale), mantiene costante l'efficienza termica anche nelle giornate più impegnative, mentre il serbatoio diesel fino a 104 litri assicura un'autonomia adeguata alle lunghe turnazioni in vigneto o frutteto.

 

Il nuovo T4.120F Auto Command riprende le dimensioni compatte dei modelli precedenti con uno stile ispirato alle gamme superiori

Il nuovo T4.120F Auto Command riprende le dimensioni compatte dei modelli precedenti con uno stile ispirato alle gamme superiori

(Fonte foto: AgroNotizie)

 

Auto Command: fino a 50 chilometri orari

Elemento distintivo della nuova generazione è la trasmissione a variazione continua Auto Command sviluppata internamente da New Holland per i suoi specializzati. Il sistema offre due gamme operative, una per il lavoro in campo e una per il trasporto, con passaggio automatico e ottimizzato.

 

La variazione continua gestisce in modo continuo il rapporto tra motore e trasmissione, permettendo di lavorare a velocità estremamente basse - a partire da 30 metri l'ora - richieste dalle operazioni più delicate e, al tempo stesso, di raggiungere i 50 chilometri orari in modalità ECO a soli 1.780 giri al minuto.

 

L'elettronica coordina in tempo reale erogazione di potenza, l'efficienza nei trasferimenti e la richiesta alla presa di forza e trazione privilegiando la coppia a bassi regimi nelle fasi di spinta o traino. Ne risulta una guida più fluida, con minori cambi di marcia percepiti e un controllo più immediato della velocità, particolarmente utile quando si lavora in spazi ristretti o si eseguono operazioni particolarmente delicate.

 

Idraulica potenziata: più attrezzi per più operazioni

Sul fronte dell'impianto idraulico, il T4.120F Auto Command è pensato per lavorare con attrezzature complesse e multi-utenza. Il circuito Closed Center Load Sensing (CCLS) da 115 litri al minuto, garantisce portata costante e immediata anche a regime motore contenuto, a beneficio di potatori, cimatrici, dischi di lavorazione interceppo o barre da diserbo.

 

La possibilità di configurare fino a 5 distributori posteriori e 6 laterali (2 a sinistra e 4 a destra) amplia notevolmente le combinazioni possibili tra attrezzi frontali, posteriori e laterali, permettendo di gestire in un'unica passata più operazioni.

 

I numerosi innesti idraulici permettono ai T4.120F Auto Command di gestire facilmente le attrezzature da vigneto più complesse

I numerosi innesti idraulici permettono ai T4.120F Auto Command di gestire facilmente le attrezzature da vigneto più complesse

(Fonte foto: AgroNotizie)

 

Anche il capitolo sicurezza e comfort operativo è stato migliorato. L'assale anteriore SuperSteer, opzionale, contribuisce a ridurre il raggio di sterzata e rende più agile il trattore in capezzagna o sui terrazzamenti, assecondando le esigenze tipiche dei contesti collinari italiani.

 

Il sistema di frenatura intelligente coordina l'azione dei freni anteriori, del freno pneumatico automatico e del freno motore, garantendo maggiore stabilità nelle fasi di rallentamento, soprattutto con rimorchi o attrezzature pesanti al seguito. La funzione Park-lock blocca meccanicamente la trasmissione quando il trattore è in sosta, evitando movimenti indesiderati su forti pendenze.

 

Piccolo trattore, grande comfort

La cabina sospesa ComfortRide è uno degli elementi più caratterizzanti del nuovo T4.120F. Lavora in sinergia con l'assale anteriore flottante Terraglide (alternativa al SuperSteer ndr.) per ridurre la trasmissione di vibrazioni al corpo macchina e all'operatore. La struttura a 4 montanti offre visibilità a 360 gradi, fondamentale in vigneto e frutteto, mentre il sedile con sospensione longitudinale compensa i movimenti del corpo durante il lavoro su terreni sconnessi.

 

Per i contesti in cui si effettuano regolarmente trattamenti fitosanitari è disponibile la versione con cabina certificata Categoria 4 che garantisce filtrazione e pressurizzazione dell'aria in ingresso, aumentando la protezione per l'operatore. Il T4.120F è dotato di una cabina molto silenziosa con livelli di rumorosità massimi di 71 dB(A).

 

Le telecamere anteriore e posteriore, abbinate all'illuminazione full led, migliorano il controllo visivo del cantiere di lavoro di giorno e di notte, riducendo i punti ciechi intorno alla macchina.

 

Uno specializzato premium

A bordo l'ergonomia è in linea con quella dei fratelli maggiori. Il bracciolo compatto SideWinder, derivato dai modelli ad alta potenza, è qui solidale con il sedile di guida e integra i comandi principali di guida - compresi quelli per il controllo della trasmissione Auto Command - e di gestione attrezzi, riducendo i movimenti del braccio e favorendo il controllo completo della macchina con una sola mano.

 

Il bracciolo compatto SideWinder si muove con il sedile del guidatore per un controllo sempre ottimale del mezzo

Il bracciolo compatto SideWinder si muove con il sedile del guidatore per un controllo sempre ottimale del mezzo

(Fonte foto: AgroNotizie)

 

Gli spazi interni sono sfruttati con attenzione ai dettagli: porta-bottiglie, supporto per smartphone e vani portaoggetti sono stati pensati per chi passa in cabina gran parte della giornata. Nella versione Blue Power (la più accessoriata nonché quella presente in Fiera ndr.), il trattore acquista una nota di esclusività grazie alla livrea blu notte metallizzato, ai dettagli grigio chiaro, alla griglia cromata, ai cerchi argentati, ai rivestimenti interni dedicati e alle finiture in stile automotive.

 

Connesso e preciso: l'intelligenza è di serie

Dal punto di vista digitale, il T4.120F Auto Command porta nel segmento degli specializzati un livello di connettività fino a ieri riservato ai trattori di alta potenza. L'integrazione dei servizi New Holland di telematica, ora disponibile come opzione di fabbrica, garantisce precisione e connettività.

 

In particolare, il sistema di guida assistita AutoGuidance con ricevitore PLM Cygnus e monitor IntelliView da 12 pollici, permette di seguire con precisione le traiettorie impostate.  Funzioni come IntelliTurn e Headland Turn Sequence II automatizzano le manovre di fine campo e la gestione degli attrezzi in capezzagna, mentre l'Isobus e la tecnologia TIM (Tractor Implement Management) consentono agli attrezzi "intelligenti" di dialogare con il trattore.

 

Attraverso il portale e l'app FieldOps, infine, l'azienda può monitorare lo stato del mezzo, raccogliere i dati operativi e integrarli nella gestione complessiva delle attività in campo.

 

Le funzioni smart dei T4.120F Auto Command sono totalmente gestibili dalla cabina grazie al monitor IntelliView integrato

Le funzioni smart dei T4.120F Auto Command sono totalmente gestibili dalla cabina grazie al monitor IntelliView integrato

(Fonte foto: AgroNotizie)

 

Il nuovo trattore - ad Agritechnica 2025 era esposto un modello pre serie - sarà disponibile sul mercato a partire dalla metà del 2026 inizialmente nella sola versione F, la più larga. Seguiranno le versioni narrow (N) e vigneto (V).