Agritechnica 2025, tenutasi dal 9 al 15 novembre scorsi ad Hannover, è stata un'occasione unica per osservare da vicino l'evoluzione della robotica agricola. Con il nuovo Digital Farm Center, situato nel padiglione 21, l'ente organizzatore Dlg ha messo in evidenza le tecnologie più innovative per l'agricoltura di oggi e di domani.
Tra i produttori ospitati nel Digital Farm Center, la pmi italiana Agricobots (parte del Gruppo Finsea) ha partecipato per la prima volta alla Rassegna con il robot Atomatika, lanciato in anteprima a Fieragricola Tech 2025. L'obiettivo era mostrare ai professionisti di tutto il mondo i plus del suo porta attrezzi autonomo da vigneto e frutteto.
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Sviluppato in collaborazione con Hymach, Atomatika può operare da solo per 24 ore su 24, 7 giorni su 7, garantendo maggiore produttività e minore dipendenza dalla manodopera specializzata. Dotato di cingoli e tecnologie all'avanguardia, lavora tra i filari preservando la salute del suolo e delle coltivazioni e lasciando più tempo agli agricoltori che possono così concentrarsi sui processi decisionali.
Le caratteristiche salienti di Atomatika
Il robot di Agricobots offre prestazioni paragonabili a un trattore specializzato grazie alle sue dotazioni. Il serbatoio del carburante da 60 litri e il motore diesel a 4 cilindri Perkins da 75 cavalli assicurano un'elevata autonomia e una potenza adeguata per le attività tra i filari, mentre la trasmissione idrostatica consente di raggiungere la velocità massima di 7 chilometri orari. Il mezzo compensa la velocità limitata con la capacità di lavorare in modo continuato.

Robot Agricobots Atomatika dotato di motore diesel Perkins da 75 cavalli e trasmissione idrostatica
(Fonte foto: Agricobots)
Le dimensioni compatte e i cingoli in gomma consentono ad Atomatika di muoversi al meglio in vigneti con spazi interfilare ridotti, su terreni irregolari e su forti pendenze. Inoltre, i moduli scarrabili - come il modulo atomizzatore da 800 litri sul modello esposto ad Agritechnica - facilitano la configurazione del robot per il lavoro in campo, assicurando ridotti tempi di preparazione.
Alla base del funzionamento autonomo del porta attrezzi c'è il sistema MIND (Multisensor Integrated Navigation & Drive), che garantisce un controllo costante e sicuro anche in condizioni difficili grazie a sensori Lidar. L'elaborazione in tempo reale dei dati raccolti dai sensori riduce al minimo il rischio di errori e ottimizza l'operatività.
Robot di Agricobots, i vantaggi in luce ad Agritechnica
L'aspetto di Atomatika che più ha suscitato interesse alla fiera di Hannover è la possibilità di utilizzare le attrezzature già in dotazione nelle aziende agricole grazie all'attacco a tre punti di categoria 2 e alla Pto idrostatica. Questa compatibilità con gli attrezzi esistenti (aratri, trinciatrici, atomizzatori, spandiconcime) è un fattore chiave per il successo del robot, perché apre le porte alla robotizzazione senza imporre investimenti in implement dedicati.
Agricobots Atomatika è compatibile con le attrezzature già in uso nelle aziende agricole
(Fonte foto: AgroNotizie)
Altri benefici derivanti dall'uso del porta attrezzi sono la possibilità di evitare il ricorso a trattoristi esperti per il lavoro tra i filari e l'aumento della sicurezza degli operatori. Infatti, richiedendo solo la supervisione dell'uomo e non l'intervento diretto in campo, Atomatika rende il lavoro accessibile anche a chi non ha patentini e azzera l'esposizione del personale a vibrazioni, prodotti chimici e rischi di ribaltamento.
Inoltre, il robot è facile da gestire: basta usare l'app MyAgricobots, utilizzabile da smartphone o tablet. Tramite l'applicazione, il titolare aziendale può impostare le missioni del robot, farle partire con il sistema "Play & Relax", controllare l'avanzamento del lavoro e verificare l'aggiornamento dei registri a fine giornata.
L'innovazione robotica si fa notare
Atomatika è in commercio da poco meno di un anno, ma ha già attirato l'attenzione, ricevendo il Premio per l'innovazione nell'ambito del concorso ADI Design Index 2025. Il riconoscimento ottenuto permette ad Agricobots di rafforzare la propria immagine nel settore e anche a livello istituzionale, poiché i progetti vincitori dell'ADI Design Index vengono segnalati alla Presidenza della Repubblica italiana.
Dal 2008 ADI assegna tre premi ogni anno ai progetti, prodotti o servizi che si distinguono per l’innovazione nei materiali, nei processi e nelle tecnologie o che apportano un cambiamento nei comportamenti individuali e sociali e nella ricerca applicata. Quest'anno la giuria ha assegnato uno dei premi ad Agricobots per l'alta qualità del lavoro svolto e per l'elevato grado di innovazione del robot Atomatika.
La cerimonia di premiazione è avvenuta durante l'inaugurazione della mostra dell’ADI Design Index, che si è svolta lo scorso 11 novembre 2025 presso il PalaCongressi di Agrigento.



































