Dal primo dicembre prossimo Agea inizierà i pagamenti dei saldi sulle domande unificate Pac - Campagna 2025 - che dovranno concludersi entro il 30 giugno 2026 e già da oggi, 21 novembre 2025, è disponibile sul sito web di Agea la Circolare n. 94143/2025 avente per oggetto "Saldi Pac 2025 - Domande di aiuto per gli interventi dei pagamenti diretti e in ambito Sviluppo Rurale - interventi Sigc" contenente la disciplina dei pagamenti a saldo, erogabili a partire dal primo dicembre 2025.
Elementi essenziali
"Ai fini dei pagamenti dei saldi è necessario considerare che il Registro Nazionale Titoli deve eseguire una serie di attività che incidono sul valore di tutti i Titoli attualmente presenti nel Registro" è scritto in premessa.
La circolare "definisce gli importi unitari erogabili per ciascun intervento sulla base dei dati comunicati dagli Organismi Pagatori alla data della presente circolare. Gli importi unitari così determinati potranno subire variazioni in fase di chiusura della campagna dei pagamenti 2025 sulla base di aggiornamenti istruttori". Inoltre l'amministrazione - in autotutela - può comunque modificare le proprie determinazioni, compresa l'entità del contributo già erogato, al fine di garantire il rispetto dei massimali nazionali di spesa previsti dalla Regolamentazione Ue e nazionale.
Interventi pagabili in fase di saldo
Il valore dei Titoli Pac Biss (sostegno di base al reddito per la sostenibilità) potrà cambiare nel tempo, perché sono ancora in corso le assegnazioni di Titoli dalla Riserva Nazionale, finanziati con una riduzione percentuale lineare del massimale del regime di pagamento di base non superiore al 3% per garantire il rispetto dei plafond.
E le istruttorie degli Organismi Pagatori per definire le nuove assegnazioni sono ancora in corso. Pertanto il valore dei Titoli Pac Biss non è indicato nella tabella sotto riportata. I pagamenti relativi ai titoli saranno effettuati una volta stabilito il fabbisogno per finanziare le nuove assegnazioni.
Sui regimi di aiuto che prevedono la definizione di un importo unitario di riferimento, il calcolo si basa sui dati disponibili ad oggi, comunicati dagli Organismi Pagatori, sulla base delle superfici dichiarate. Tali importi unitari sono suscettibili di aggiornamenti al rialzo, una volta che saranno state ultimate tutte le istruttorie, così da garantire il rispetto dei plafond complessivi previsti nel Piano Strategico per la Pac per ciascun intervento ed avviare al contempo comunque i pagamenti, che saranno corrisposti ai beneficiari "per i quali risultino ultimati i controlli amministrativi e in loco, relativi sia alle condizioni di ammissibilità che agli impegni".
Al momento, rimangono esclusi dal pagamento dei saldi gli interventi del sostegno accoppiato zootecnico per i quali il Decreto Ministeriale 23 dicembre 2022 numero 660087 e successive modifiche e integrazioni prevede che le condizioni di ammissibilità possano maturare fino al 31 dicembre 2025 e per i quali non è prevista una richiesta di capi in domanda unificata da poter utilizzare, ad oggi, per il calcolo dell'importo unitario.
Per quanto riguarda l'Ecoschema 1 "non essendo stati resi disponibili da tutti gli Organismi Pagatori i dati delle Uba, non è stato possibile calcolare l'importo unitario erogabile" è scritto nella circolare, dove si sottolinea anche: "Tale importo sarà calcolato e reso noto con successiva circolare dedicata una volta acquisiti i dati dagli Organismi Pagatori".
Premi accoppiati soggetti a cautela
La circolare Agea protocollo numero 72890 del 22 settembre 2025 relativa agli anticipi Pac campagna 2025, in relazione agli interventi dell'Ecoschema 1 (livelli 1 e 2) e per i sostegni accoppiati ai settori del pomodoro da trasformazione, semi oleosi (colza e girasole), agrumi e olio di oliva, ha previsto un meccanismo di cautela a tutela del Fondo Ue, per garantire l'esecuzione di eventuali recuperi tramite compensazione dal pagamento del saldo dovuto per la domanda unificata 2025.
In particolare, è stata prevista una limitazione dell'importo erogabile in fase di anticipo per questi interventi "nei limiti dell'importo dovuto a saldo per il pagamento dei Titoli e del sostegno ridistribuivo".
Ai fini della liquidazione dei saldi si distinguono due casi possibili:
- "Per gli agricoltori che hanno percepito anticipi per gli interventi sopra indicati - si sottolinea nella circolare - permane la cautela adottata nella fase di anticipo (paragrafo 3 della circolare Agea protocollo 72890 del 22 settembre 2025) ai fini del pagamento dei saldi".
- Per "gli agricoltori che in fase di anticipo non hanno ricevuto alcun importo in relazione agli interventi sopra indicati oggetto di cautela, è possibile erogare il pagamento relativamente sia al sostegno di base al reddito per la sostenibilità (Biss) sia al sostegno ridistributivo secondo le percentuali e gli importi definiti dalla presente circolare".
Importi unitari per intervento
Nella tabella sotto riportata, in particolare nella colonna evidenziata in verde, si leggono gli importi unitari calcolati per ciascun intervento da utilizzare per l'esecuzione dei pagamenti.
L'importo unitario è calcolato dal rapporto tra il plafond destinato al singolo intervento nell'ambito del Psp, approvato dalla Commissione dell'Ue con decisione n. C (2023) 6990 del 23 ottobre 2023, e successive modifiche e le superfici dichiarate nelle domande di aiuto comunicate dagli Organismi Pagatori.
Per quanto riguarda l'importo unitario degli Ecoschemi 2, 3, 4 e 5 il calcolo tiene conto della maggiorazione del 20% per le superfici in Zone Vulnerabili ai Nitrati e Natura 2000 prevista dal Psp. Nello specifico, partendo dal plafond complessivo per singolo Ecoschema, si è calcolato l'importo unitario base, applicando poi la maggiorazione agli importi unitari per Zvn e Natura 2000.
Gli importi unitari così calcolati impongono una conseguente rimodulazione del plafond per intervento base, Zvn e Natura 2000 all'interno del singolo Ecoschema, sulla base delle rispettive superfici comunicate dagli Organismi Pagatori, fermo restando il rispetto dell'importo unitario massimo previsto per ciascun intervento.
(Fonte: Agea)
Inoltre, per gli interventi per i quali risulti calcolato un importo unitario superiore a quello massimo previsto dal Psp, in applicazione delle disposizioni contenute nel Dm 23 dicembre 2022 numero 660087 e nel Psp, tale importo è stato ricondotto all'importo massimo previsto dal Psp.
Con successiva circolare di chiusura della Campagna 2025 saranno comunicati gli importi unitari definitivi per tutti gli interventi previsti, tenuto conto anche delle disposizioni previste dall'articolo 97 del Regolamento (Ue) n. 2021/2115.
Il pregio della chiarezza
Anche in questo caso il gruppo di lavoro della Direzione Coordinamento di Agea ha sviluppato una circolare che, raccordando normative già precedentemente emanate, ha il pregio della chiarezza espositiva, nel segno di una direzione già da qualche tempo intrapresa: quella dei testi unici, finalizzati a rendere più chiara e più spedita la consultazione delle circolari e così la loro applicazione.
