"Dobbiamo arrivare in fretta - ha detto Marini - alla definizione puntuale di una etichettatura che spazzi via le frodi a carico del nostro sistema produttivo e il furto legalizzato di tipicità che pesa come un macigno sul Pil agricolo nazionale".
Le stime riportate da Marini sono preoccupanti: l'italian sounding (la produzione di specialità che sembrano italiane pur senza esserlo, sommato alle vere e proprie frodi (e qui il furto di identità è totale), sottraggono alla agricoltura oltre 60 miliardi all'anno.
"I nostri produttori non possono più aspettare - prosegue il numero uno di Coldiretti - Occorrono tutele stringenti, sia a livello nazionale che comunitario. E' impensabile e contrario alle leggi naturali del mercato che mentre la produzione legale e originale discende, il prezzo finale dell'olio extravergine di oliva continui a scendere. E' evidente che esistono organizzazioni, anche pericolose, non abbiamo timore a denunciarlo, che si inseriscono nel sistema economico nazionale e internazionale con metodiche oscure, spesso oltre il limite della legalità. In entrambi i casi - questo è certo - a discapito dei consumatori, che rischiano di portare sulle loro tavole un prodotto scadente e talvolta perfino nocivo".
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Fonte: Coldiretti