La relazione annuale che il presidente Franco Scaramuzzi ha svolto per l'inaugurazione ufficiale del 259mo anno accademico dei Georgofili, è stata dedicata a valutazioni sulla Pac 'Europa 2020' emerse nel corso delle adunanze pubbliche che l'Accademia ha dedicato all'argomento.

In un sintetico quadro generale, sono state evidenziate analisi critiche sulla tendenza della Pac a sostenere il ruolo ambientalista dell'agricoltura più che quello produttivo. Sono stati sollevati dubbi sulla politica di sviluppo rurale che non manca di creare confusione e anche problemi che si ripercuotono su quello agricolo. E' stato discusso lo strumento della 'condizionalità', che la Pac usa come vincolante metodo indiretto di reale pianificazione. L'attenzione è stata richiamata sugli oneri burocratici che la Pac crea per l'Europa, per i singoli Stati membri e per gli stessi agricoltori che beneficiano dei sostegni finanziari.

Scaramuzzi ha auspicato un atteggiamento meno passivo nei confronti della Pac e una più approfondita riflessione, non solo sui particolari dei singoli provvedimenti ma, 'alzando la testa e lo sguardo', per verificare se la realtà della politica agricola europea sia consona al contesto globale.