Si è tenuta martedì 7 marzo presso la commissione Agricoltura del Senato della Repubblica, l’audizione del presidente di FederBio Paolo Carnemolla in merito al disegno di legge sull’agricoltura biologica, che da tempo è già stato licenziato dalla stessa Commissione con un testo unificato che ha trovato il consenso di tutte le forze politiche ma che è inspiegabilmente bloccato nel suo iter parlamentare, in attesa del parere della Commissione Bilancio. 

L’audizione è stata chiesta da FederBio in relazione all’urgenza di una riforma della legislazione nazionale in materia di agricoltura biologica, a seguito della frode scoperta dalla Guardia di Finanza a dicembre.

“Devo dare atto al presidente della commissione Agricoltura del Senato Paolo Scarpa Bonazza Buora e a tutto l’ufficio di presidenza di aver accolto con immediatezza e disponibilità la richiesta di FederBio, in rappresentanza di tutto il settore biologico nazionale, per un esame della situazione e della possibilità di riprendere il percorso parlamentare per l’approvazione di una riforma dell’intera legislazione di settore che attendiamo da anni, ha dichiarato il presidente di FederBio. 

“Ancora una volta ho riscontrato piena unità d’intenti delle forze politiche presenti in Commissione per accogliere le richieste della Federazione, mentre il ministro tecnico Mario Catania, a più di tre mesi dai gravi fatti resi pubblici con l’operazione della Guardia di Finanza denominata Gatto con gli Stivali, ancora non ha dato alcun segnale di attenzione al settore e alla difficile situazione che stiamo vivendo, anche per responsabilità dei dirigenti ministeriali che non hanno fatto nulla per fermare per tempo la frode”, ha concluso Carnemolla.