Si è tenuta venerdì 21 ottobre 2011 a Roma la tavola rotonda 'Comunicare la filiera: l'agricoltura in prima pagina' organizzata da Unacma - Unione nazionale dei commercianti di macchine agricole.

Insieme ai principali protagonisti del mondo della filiera agricola - istituzioni, università, agricoltori, economisti, commercianti -  la Tavola rotonda ha voluto invitare i media a occuparsi del settore non solo in occasione di tensioni, come nel caso delle quote latte, ma in modo costante e approfondito, alla luce di un mercato in costante crescita, nonostante la crisi economica in corso.

Un'occasione importante, dunque, per fare il punto sul settore e sul modo in cui esso viene 'comunicato': ma "ancora una volta - ha sottolineato Unacma - di fronte al mondo agricolo le istituzioni hanno brillato per assenza".

Molti relatori hanno infatti sottolineato il paradosso di trovarsi tutti insieme al ministero per le Politiche alimentari senza né il ministro, né un suo rappresentante. Eppure i contenuti e i dati emersi fotografano un settore solido, con grandi prospettive e forti legami con temi cruciali come energia e ambiente, economia, occupazione, sicurezza, tecnologie, Made in Italy e tutela del territorio.

Tutti gli attori della filiera hanno concordato sulla necessità di mettere insieme progetti ed energie per sollecitare la stampa e quindi l'opinione pubblica e diffondere un rinnovato interesse per un settore che riguarda tutti i cittadini,  fondamentale per lo sviluppo economico e culturale di questo Paese. "Mangiare ė il primo gesto agricolo" ha ricordato il presidente di Unacma Carlo Zamponi, citando il fondatore di Slow Food Carlo Petrini.
Il mondo agricolo va avanti e dalla tavola rotonda di venerdì è emersa la necessità di fare sistema per far sentire più forte la voce di un settore cruciale per l'economia italiana.