Nella tecnica colturale dei cereali autunno-vernini è soprattutto la nutrizione che indirizza in modo determinante le rese in granella e le caratteristiche qualitative delle produzioni.


Una corretta concimazione presemina riveste un ruolo fondamentale nell'apportare i nutrienti necessari a sostenere la crescita iniziale delle piante, e un buono sviluppo iniziale garantisce un ottimo livello di accestimento e un miglior sviluppo radicale

 

Il livello di accestimento autunnale ha un valore superiore rispetto a quello tardivo, perché limita sia la presenza di spighe di piccole dimensioni, sia lo sviluppo di culmi sterili che retrogradano e comportano una riduzione dell'efficienza produttiva della coltura. La densità finale di spighe per m2 è il primo fattore per assicurare un buon livello produttivo e la capacità del frumento di emettere culmi secondari è influenzata, nei primi stadi di sviluppo della pianta, oltre che dalla varietà, dalla disponibilità di azoto e fosforo.

 

Inoltre, un apparato radicale forte e ben sviluppato consente alla pianta di assorbire più efficacemente acqua e nutrienti rendendola maggiormente resiliente sia in periodi primaverili siccitosi, sia in annate caratterizzate da eventi pluviometrici intensi, condizioni sempre più frequenti nelle ultime annate.

 

I fertilizzanti Unimer organo-minerali NP, grazie all'elevato contenuto di sostanza organica umificata, che conferisce un'importante protezione dell'azoto e del fosforo minerali, permettono di limitare notevolmente le perdite e di ridurre la quantità di nutrienti da distribuire, rendendo la concimazione più efficiente e maggiormente sostenibile sia dal punto di vista ambientale che economico.

 

La cessione graduale e prolungata dei nutrienti mantiene la coltura in uno stato nutrizionale ottimale fino alla fine dell'inverno, assicurando un'ottima continuità con la concimazione primaverile.

 

Con l'obiettivo di testare l'efficacia della concimazione in presemina, Unimer ha effettuato una prova in campo per valutare lo sviluppo vegetativo del grano a fine inverno. È stato utilizzato il concime organo-minerale Winner NP (Mg) 11-25 (2) a confronto con tre diverse tesi in cui sono stati impiegati concimi minerali.

 

La sperimentazione è stata condotta con il seguente schema:

  • tesi 1 Unimer 250 kg/ha Winner NP (Mg) 11-25 (2);
  • tesi 2 minerale 250 kg/ha;
  • tesi 3 minerale localizzato alla semina 40 kg/ha;
  • tesi 4 minerale 200 kg/ha.

 

L'analisi dell'indice di vegetazione satellitare NDVI ha permesso di valutare la copertura vegetale in pieno inverno e a fine inverno con lo scopo di valutare eventuali differenze tra le tesi. La figura 1 presenta l'NDVI dell'appezzamento oggetto della prova in pieno inverno (10 gennaio): i dati mostrano un miglior sviluppo vegetativo della tesi Unimer (tesi 1) indice di un ottimale accestimento autunnale rispetto alle tesi con concimazione minerale.

 

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Figura 1. Immagine NDVI (Normalized Difference Vegetation Index) del 10 gennaio, in verde scuro possiamo vedere le zone con sviluppo vegetativo e in verde chiaro quelle con minore sviluppo

(Fonte: Unimer)


Lo stesso dato rilevato nell'analisi dell'NDVI a fine febbraio (Figura 2), prima dell'azotatura primaverile, conferma la capacità del concime organo-minerale Winner NP (Mg) 11-25 (2) di garantire, dopo oltre 4 mesi, una cessione continua e graduale dei nutrienti apportati con la concimazione presemina, accompagnando la coltura fino alla fine dell'inverno per garantire un ottimale accestimento, predisponendola ad una migliore gestione della concimazione azotata di primavera.

 

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Figura 2. Immagine NDVI (Normalized Difference Vegetation Index) del 22 febbraio, in verde scuro possiamo vedere le zone con sviluppo vegetativo e in verde chiaro quelle con minore sviluppo

(Fonte: Unimer)

 

Unimer offre, oltre a Winner, una gamma di concimi organo-minerali NP, dedicati alla presemina: Spiga d'Oro NP (Ca) 8-18 (8), con un significativo contenuto di azoto organico e calcio; Organ Special NP (Mg) 9-21 (2); Flexifert 9-21, con manganese e zinco e resine scambiatrici di elementi; Easy Fert NP 6-12


I fertilizzanti Unimer, formulati in pratici minicubetti e granuli, sono spandibili con le più comuni macchine spandiconcime. L'operazione di distribuzione meccanizzata è facilitata anche dal basso e costante grado di umidità dei formulati dovuto al processo di essiccazione e sanificazione in forno industriale, effettuato nel rispetto dei Regolamenti CE 1069/2009 e 142/2011 e successive modifiche ed integrazioni, che garantisce l'assenza di organismi patogeni per l'uomo e per le piante.


Unimer offre un'ampia gamma di fertilizzanti, in grado di soddisfare le esigenze di tutte le colture in tutte le condizioni di coltivazione; è possibile consultare informazioni e caratteristiche sul sito.