I bollettini fitosanitari regionali sono ormai una realtà consolidata per la difesa delle piante dalle avversità parassitarie.


La piena applicazione del Pan, Piano d'Azione Nazionale sull'Uso Sostenibile dei Prodotti Fitosanitari, e la disponibilità di tecnologie per la gestione dell'informazione sempre più raffinate ed evolute, hanno fatto sì che le regioni, ed in particolari i servizi fitosanitari regionali, abbiano negli ultimi anni sviluppato e messo a disposizione del sistema agricolo bollettini che possano orientare e supportare gli agricoltori nella gestione della difesa delle piante dai parassiti.

 

Struttura dei prodotti informativi messi a disposizione dalle regioni

I servizi informativi messi a punto nei diversi territori regionali sono fra di loro molto diversificati e dipendono dalle peculiari caratteristiche socioeconomiche dei diversi sistemi agricoli e dai diversi assetti organizzativi.

Pur se trattati in maniera diversificata, i prodotti informativi messi a disposizione dei produttori in questi ultimi anni e riscontrabili sulla rete internet hanno riguardato:

  • previsioni del tempo e dati storici di carattere meteorologico;
  • andamento fenologico delle colture;
  • applicazione su scala puntiforme e territoriale di modelli previsionali sullo sviluppo dei parassiti;
  • riscontri sui monitoraggi e sui campi spia gestiti a livello territoriale sullo sviluppo dei parassiti;
  • indicazioni operative per la difesa delle piante con indicazione dei prodotti fitosanitari disponibili; a tale proposito in alcuni bollettini si riscontrano anche puntuali strategie operative diversificate con la scelta dei prodotti fitosanitari più adatti nei diversi periodi dell'anno, mentre in altri viene svolto un generico richiamo alle indicazioni delle norme tecniche di coltura regionali per l'applicazione della difesa integrata.

Non semplice il ritrovamento di queste indicazioni nel ginepraio dei siti regionali.


Analisi dello stato attuale dei sistemi informativi regionali

Per questo è stata condotta un'indagine che attraverso la lettura dei diversi siti ha cercato di verificare l'impostazione dei servizi informativi che vengono messi a disposizione degli agricoltori.


L'indagine che è stata condotta nel 2022 e nel 2023 dimostra come siano disponibili informazioni per quasi tutti gli agricoltori italiani, anche se i dati non siano sempre aggiornati ed utilizzabili, spesso per i tempi formali di affidamento degli appalti.

 

Allo stesso tempo emerge in modo molto chiaro che, sia pure con soluzioni operative molto diversificate, è trasversale e crescente l'integrazione con i dati meteorologici e fenologici e il ricorso ai modelli previsionali sullo sviluppo dei parassiti. In alcune aree si stanno diffondendo servizi informativi ad alto valore aggiunto a cui è possibile accedere solo attraverso siti a pagamento (es. Alto Adige). 

 

Come detto, la lettura è stato svolta con una semplice lettura dei siti e delle informazioni disponibili in rete.

Inevitabili possibili errori, ma comunque l'indagine svolta consente di avere una lettura globale dello stato di sviluppo dei servizi disponibili.

 

Presentazione dei servizi territoriali per le diverse aree italiane

In considerazione della complessità dei dati raccolti, la presentazione dei servizi verrà sviluppata in diversi articoli che riguarderanno i diversi territori italiani:
-    Nord Ovest: Valle d'Aosta, Piemonte, Liguria e Lombardia;
-    Nord Est: Veneto, Provincia Autonoma di Trento e Provincia Autonoma di Bolzano, Friuli-Venezia Giulia e Veneto;
-    Centro: Emilia-Romagna, Toscana, Marche e Umbria;
-    Centro Sud, Sud e Isole: Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna.