Con 611 voti favorevoli, 61 contrari e 23 astensioni, il Parlamento ha approvato la relazione di Marie-Hélène Aubert (Verdi/ALE, FR) che propone modifiche al regolamento su produzione ed etichettatura dei prodotti biologici. La relatrice ha deplorato l'atteggiamento di chiusura del Consiglio dei ministri che non ha accettato la proposta di conferire la doppia base giuridica al regolamento, consentendo al Parlamento di codecidere sulla materia. Si è proceduto al voto finale della relazione. Con una maggioranza schiacciante (565 voti favorevoli, 35 contrari e 38 astensioni), i deputati avevano chiesto che il regolamento fosse adottato con la procedura di codecisione visto che il provvedimento non contempla solo gli aspetti della legislazione relativi all'agricoltura, ma tratta anche di aspetti legati al mercato interno. A fronte del rifiuto della Commissione e del Consiglio di cambiare la base giuridica, il Parlamento aveva deciso di rinviare il testo alla Commissione parlamentare competente, precludendo al Consiglio la possibilità di pronunciarsi. Per i deputati, il regolamento deve fornire "la base per lo sviluppo sostenibile della produzione biologica" e stabilire obiettivi, principi e norme concernenti tutte le fasi della produzione e la certificazione dei prodotti biologici, nonché l’uso di indicazioni relative alla produzione biologica nell’etichettatura e nella pubblicità. L'Assemblea di Strasburgo chiede una normativa più stringente per la produzione ed etichettatura. Secondo gli eurodeputati la presenza accidentale di Ogm non dovrà superare la soglia dello 0,1%.