Venerdì 27 maggio a Cesena, sono stati inaugurati gli ultimi quattro impianti fotovoltaici realizzati sui tetti di altrettanti stabilimenti di lavorazione della grande cooperativa ortofrutticola Apofruit.
Si conclude così nei tempi programmati un’importante operazione che prosegue la naturale evoluzione di una politica aziendale consolidata che, accanto ai metodi di coltivazione a basso impatto, produzione integrata e biologico, ha scelto l’energia pulita.
I nuovi impianti, che vanno ad aggiungersi ad altre due grandi installazioni in produzione dalla fine del 2010 a Scanzano (provincia di Matera) e ad Aprilia (provincia di Latina) e agli altri già operativi dal 2007 sugli stabilimenti di produzione di Apofruit con una potenza di 1,4 MW, sono caratterizzati da una totale di potenza installata pari a 2 MW che hanno comportato un investimento di 8,5 milioni di euro. L’installazione ha consentito la bonifica dei 20.000 mq di amianto presenti nelle strutture.
Si pensi che gli impianti inaugurati portano ad un risparmio di emissioni di CO2 pari all’impatto ambientale che hanno 1.200 auto in circolazione.
In totale oggi la cooperativa Apofruit, 12 stabilimenti e 6 centri di ritiro e stoccaggio lungo la penisola, può contare su 8 impianti fotovoltaici installati sui tetti dei propri stabilimenti di lavorazione, per una potenza complessiva di 3,4 MW resi possibili con un investimento di 13 milioni di euro.
Secondo il piano elaborato da Apofruit, entro l’anno sarà operativo anche l’ultimo degli impianti programmati, che nascerà sul tetto dello stabilimento di Donnalucata (provincia di Ragusa). E questo porta l’uso di energia pulita al 25% del fabbisogno del gruppo, primo passo per raggiungere un secondo obbiettivo: 50% dell’energia consumata da fotovoltaico.
La realizzazione degli impianti che inaugurati il 27 ha permesso, tra l’altro, di mettere al sicuro la tariffa incentivante del conto energia prevista dal primo quadrimestre 2011, tempistica fondamentale in un momento di incertezza sugli incentivi futuri delle rinnovabili.
La strategia adottata da Apofruit in ambito energetico si inquadra nella politica più generale della cooperativa nei confronti della preservazione e del rispetto dell’ambiente e della salute condotta da anni.
Anche i 4 impianti fotovoltaici di Vignola, San Pietro in Vincoli, Cesena e Longiano sono un’operazione di Apo Energia, con la realizzazione dell’azienda F.lli Franchini di Rimini, la joint venture paritetica tra Apofruit Italia e Opera Energia (Open), che si propone di sviluppare l’adozione di tecniche di produzione energetica alternativa realizzando impianti fotovoltaici nelle strutture del gruppo Apofruit. Open, invece, è una derivazione del Cre, Consorzio Romagna Energia; costitutita tra 14 soci, è il braccio operativo del Cre in merito agli investimenti in impianti di energia elettrica da fonti rinnovabili nei siti industriali dei consorziati.
Le quantità di energia pulita prodotte dagli impianti di Apofruit in misura superiore alle necessità della cooperativa saranno cedute ad altri utenti del Consorzio Romagna Energia.
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Fonte: Apofruit Italia