In tanti areali fertili dell'Italia dopo alcune colture, come il pisello da industria, pisello proteico, orzo, favino, ecc., i terreni vengono lasciati a riposo in attesa dell'impianto di nuove colture solo a partire dall'autunno successivo. In questo modo, si ottengono alcuni vantaggi sulla struttura del terreno derivanti dalle precoci lavorazioni, ma anche diverse criticità dovute alla gestione delle malerbe e, soprattutto, alla perdita di nutrienti residui delle colture precedenti. In particolare l'azoto, che se non adeguatamente integrato nei processi di umificazione dei residui colturali, può essere potenzialmente interessato dal fenomeno della lisciviazione, con conseguenti impatti sia economici che ambientali.

 

Dove, ad esempio, esiste la possibilità dell'irrigazione di soccorso il girasole di secondo raccolto può rappresentare una vera opportunità economica ed agronomica. Infatti, in questi casi per avviare la coltura è sufficiente la minima lavorazione o addirittura la semina diretta a cui far seguire, in mancanza di piogge, una, massimo due irrigazioni per garantire un adeguato affrancamento delle piante. 

 

Per completare il fabbisogno nutrizionale della coltura si può tranquillamente intervenire in copertura con concimi a pronto effetto distribuiti in concomitanza di una pioggia o di un'ulteriore irrigazione; mentre il controllo di eventuali infestanti può essere svolto con interventi mirati di post emergenza con differenti prodotti, in relazione alle tecnologie contenute dagli ibridi utilizzati (Listego® su girasole Clearfield®, Evorelle® su girasole con tecnologia Sulfo abbinata).

 

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(Fonte: Syngenta Seeds)


Anche le produzioni di girasole di secondo raccolto, come quelle di primo raccolto, possono essere utilizzate sia per usi industriali che alimentari. Ultimamente, stanno suscitando molto interesse anche da parte dei grandi stakeholders dell'industria petrolifera per la produzione biofuel poiché definite maggiormente sostenibili rispetto a quelle di altre colture.

 

Syngenta Seeds, da esperti del girasole, sta rispondendo a questa nuova esigenza di mercato con lo sviluppo di una gamma varietale ad hoc contenente ibridi performanti sia per l'aspetto quantitativo che qualitativo. Quali?

  • Sy Asperio: l'ibrido con veloce dry down con eccellente resa;
  • Sumiko HTS: precoce con ampia versatilità;
  • Subito: il precoce ad alto potenziale;
  • Surest: resistente, forte, robusto e con rese elevate;
  • Talento: il precoce che fa la differenza.

Puoi prenotare la varietà desiderata sul sito.