L'ortoflorofrutticoltura e transizione ecologica è il grande binomio sotto i riflettori delle Giornate Scientifiche Soi, che tornano nella loro 14° edizione, esclusivamente in presenza, dal 21 al 23 giugno 2023 a Torino.
Al centro dell'evento ci saranno tematiche di grande attualità come l'uso sostenibile delle risorse nel processo produttivo, la qualità delle produzioni e la multifunzionalità del settore ortoflorofrutticolo.
Sotto i riflettori le colture arboree da frutto e da legno, le specie ortive, le colture floricole, le piante ornamentali, il vivaismo, i tappeti erbosi, la gestione del paesaggio e la tutela degli spazi a verde.
L'evento è organizzato dal Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell'Università di Torino e dalla Società di Ortoflorofrutticoltura Italiana. Si terrà al Campus Luigi Einaudi, ideato dal celebre architetto Norman Foster ed inserito dall'emittente televisiva Cnn fra i 10 edifici universitari più spettacolari del mondo.
Un invito particolare è rivolto, come da tradizione, a giovani ricercatori e dottorandi, i cui migliori lavori saranno premiati da una giuria.
Per maggiori informazioni sulla registrazione, l'invio dei riassunti e il programma consultare la pagina ufficiale dedicata alle Giornate Scientifiche Soi 2023.
L'evento interesserà diverse settori fra cui la multifunzionalità del settore ortoflorofrutticolo (Foto di archivio)
Fonte: © BlazingDesigns - generata con intelligenza artificiale - Adobe Stock
Il programma e le visite tecniche
Il programma delle Giornate Scientifiche Soi 2023 includerà workshop in cui verrà dato ampio spazio ai gruppi di lavoro Soi e sarà valorizzato dalla presenza di diversi oratori principali.
Il programma sarà articolato in sessioni tematiche trasversali legate a grandi temi quali: la resilienza dei sistemi agricoli e il presidio del territorio, il benessere della popolazione e dell'ambiente nella logica "One Health", le filiere corte e tipiche, i nuovi sistemi produttivi in risposta alla pandemia.
Completano il programma le visite tecniche, che offrono tre opzioni per vivere una giornata alla scoperta dell'ortoflorofrutticoltura ma anche delle tipicità del Piemonte.
La visita tecnica "Il verde tecnologico e il verde storico, Torino e la Reggia di Venaria" porterà i convegnisti a scoprire due aree verdi tecnologiche recentemente progettate nella città di Torino: la Pista 500, il più grande giardino pensile d'Europa, e il tetto di Green Pea, nato per riportare la natura in un'area ex industriale di Torino. Nel pomeriggio seguirà la visita all'orto urbano di Venaria e al parco della Reggia di Venaria, con i suoi 60 ettari di giardini, capolavoro dell'architettura e del paesaggio, dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco nel 1997.
La visita tecnica "I territori Unesco tra corilicoltura e viticoltura" sarà invece dedicata alle zone collinari delle Langhe e del Monferrato, che vantano alcuni tra i paesaggi più affascinanti d'Italia, e per i quali hanno ottenuto nel 2014 il riconoscimento Unesco quale Patrimonio dell'Umanità.
La giornata permetterà di vivere due esperienze uniche, la prima legata alla nocciola Tonda Gentile delle Langhe e la seconda ai grandi vini delle Langhe e alle loro cattedrali sotterranee.
Infine nella visita tecnica "I territori della frutticoltura ai piedi del Monviso" i convegnisti conosceranno il cuore della nuova frutticoltura piemontese: innovazione e sostenibilità nelle tecniche di produzione, specie, varietà e tecnologie post raccolta.
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