Lo scorso 24 novembre, per la prima volta, si è tenuta sempre a Parigi la preview del Sima, occasione in cui si è condotta la premiazione del Sima Innovation Awards 2017, premio che onora le attrezzature, i prodotti e le tecniche più innovative del settore agricolo.
Due medaglie d'oro che lasciano il segno
L'aumento della dimensione e del peso dei macchinari negli ultimi decenni ha portato una serie di problemi legati al compattamento dei suoli. All'insegna della tutela dei terreni agricoli, il Sima ha voluto quindi premiare con le medaglie d'oro sia Michelin che Trelleborg poiché grazie alla migliore regolazione della pressione dei pneumatici, si limitano gli effetti negativi collaterali.
Il nuovo pneumatico Evobib di casa Michelin rappresenta un'innovazione rivoluzionaria: si tratta infatti del primo pneumatico radiale dove la zona di contatto si espande quando scende la pressione. Inoltre, con questo prodotto definito "due in uno" si può passare senza compromessi da un uso da campo ad uno stradale.
La pressione riferita all'uso da campo può scendere fino a 0,6 bar e grazie alla presenza dei ramponi, l'area di contatto aumenta significativamente rispetto ai pneumatici radiali classici.
Per quanto riguarda l'uso su strada, invece, soltanto la parte centrale della scolpitura del battistrada entra in contatto con il terreno. Questa parte è stata progettata per ottenere una bassa resistenza al rotolamento, al fine di assicurare un movimento continuo senza vibrazioni e maggiore comfort.
Premiazione a Michelin per il pneumatio Evobib
Questa innovazione, in fase di produzione, sarà immessa sul mercato durante il secondo semestre del 2017 e Michelin ha dichiarato che attualmente 50 agricoltori europei montano, sulle loro macchine agricole, questi nuovi pneumatici con lo scopo di testarli.
Trelleborg è stato il secondo premiato per il suo sistema "Variable Inflation Pressure" (Vip), sistema in grado di regolare autonomaticamente la pressione dei pneumatici della mietitrebbia in funzione del carico reale rilevato durante il raccolto, al fine di ottimizzare l’area di impronta in modo tale da ridurre il compattamento del suolo. Il sistema Vip, sviluppato in collaborazione con Fendt, è direttamente integrato nel cerchione ed è costituito da un set di sensori che misurano alcuni parametri tra cui il carico, la pressione e la temperatura della gomma con lo scopo di determinare e adottare la pressione migliore.
Momento della premiazione a Trelleborg per il sistema Vip
“Determinando ed adottando la pressione del pneumatico in maniera corretta, senza intervento manuale, gli agricoltori possono ridurre il compattamento del suolo di oltre il 10 per cento, con una successiva resa delle colture superiore del 5 per cento" ha dichiarato Piero Mancinelli, direttore R&D di Trelleborg Agricultural and Forestry Tires.
Cinque medaglie d'argento per cinque grandi innovazioni
Oltre ai diciotto special mention, sono state cinque le medaglie d'argento assegnate dalla giuria internazionale composta da 25 specialisti di diversi settori. Presidente della giuria Jean-Marc Bournigal, vicepresidente della Federazione nazionale della ricerca in campo ambientale e presidente di Irstea.
Da sinistra a destra: Jean-Marc Bournigal, presidente di Irstea, Céline Gstalder, direttrice commerciale del Sima, Martine Dégremont, direttrice del Sima, Laurent de Buyer, presidente della commissione economica di Axema e Patrick Perard, presidente di Axema
Con il veicolo autonomo Autonomous Magnum, Case IH conquista il podio con una medaglia d'argento.
Si tratta di un trattore senza cabina, dotato di strumenti Isobus che può funzionare anche senza conducente. Con questa novità assoluta la macchina può lavorare in modo autonomo, sia di giorno che di notte. Un'interfaccia interattiva consente all'operatore di monitorare a distanza tutte le operazioni che sono state preimpostate e il sistema di bordo traccia le traiettorie più valide in base al tipo di terreno e all'attrezzo, ma anche in funzione degli ostacoli e degli altri macchinari usati in contemporanea su quel campo.
John Deere garantisce la lubrificazione del trattore e delle attrezzature a partire da una sola centrale e quattro sezioni indipendenti dei punti di lubrificazione grazie al sistema intelligente AutoLube. Tutti i movimenti compiuti dai dispositivi collegati alla centrale di lubrificazione vengono misurati e registrati per consentire sempre l'applicazione della giusta quantità di lubrificante, al momento e nel posto giusto, senza alcun intervento da parte dell'operatore.
Medaglia d'argento per il sistema AutoLube di John Deere
Nei carelli telescopici il duplice utilizzo per la movimentazione e per il trasporto fa sorgere il problema di una trasmissione non sempre adatta alle due diverse operazioni. Jcb approda quindi sul mercato con una trasmissione variabile DualTech VT che include in un unico sistema un modulo idrostatico per le operazioni a bassa velocità e un modulo Powershift a tre rapporti in presa diretta per gli utilizzi a velocità elevate. Il modulo idrostatico entra in funzione da 0 a 19 chilometri orari, mentre il modulo PowerShift da 19 a 40 chilometri orari.
L'installazione di un sistema elettrico di trasmissione della potenza sul braccio decespugliatore E-Kastor è il risultato di un approccio orientato all'ecocompatibilità, un'innovazione da medaglia d'argento. Rousseau propone quindi un attrezzo munito di un rotore con azionamento elettrico, una soluzione di gran lunga più efficiente dal punto di vista energetico rispetto al sistema tradizionale con motore idraulico. Inoltre l'aver sostituito il liquido idraulico dei cilindri con acqua glicolata consente alla macchina di immettere nell'ambiente meno idrocarburi, fonte di inquinamento.
Medaglia d'argento per il braccio decespugliatore con rotore elettrico di Rousseau
New Holland ha immesso sul mercato il trattore autonomo polivalente NHDrive. Costituito da un insieme di tecnologie che gli permettono di operare anche senza conducente, questo nuovo trattore è in grado di percepire e analizzare in tempo reale l'ambiente con cui entra in contatto, tenendo conto dello stato dei componenti e delle attrezzature utilizzate, in modo da automatizzare le attività definite dall'agricoltore.
Oltre a consigli pratici, largo ai giovani e alle startup
“Il mestiere dell’agricoltore tra 10 anni” sarà la tematica centrale del Sima, ma la parola chiave del salone internazionale rimane sempre "innovazione" e sull'unione di questi due filoni gli organizzatori hanno ideato una serie di nuovi eventi in cui i giovani agricoltori e le startup saranno i protagonisti.
La 77esima edizione del Sima si pone oggi come un evento che, oltre a promuovere le innovazioni, ha inserito tra le sue tematiche l'agricoltura del futuro: "Sì, abbiamo scelto questa tematica perchè gli agricoltori si pongono molte domande rispetto alla loro professione - ha risposto Martine Dégremont, direttrice del salone, alla domanda di AgroNotizie - e vogliamo dare delle soluzioni concrete in grado di rispondere alle loro preoccupazioni attuali. Presenteremo quindi una visione rivolta al futuro e daremo dei consigli pratici per far lavorare meglio gli agricoltori".
Martine Dégremont, direttrice del salone internazionale Sima
A proposito dei nuovi eventi, la direttrice del salone ha ricordato che, sulla base della tematica centrale, il Sima 2017 porterà una visione prospettica sul lavoro agricolo attraversi quattro direttrici principali: il digitale, la robotica, la bioeconomia e la genomica.
Queste tematiche si concretizzeranno nel salone attraverso diversi momenti significativi come, ad esempio, lo Spazio prospettiva nel quale saranno presentati scenari immaginati da organizzazioni professionali e la Galleria dell’Innovazione in cui si esporranno poster e pannelli illustrativi dedicati ai progetti premiati dal Sima Innovation Awards 2017.
Inoltre, tra le novità di spicco, ci saranno il Villaggio Startup, che raggrupperà alcune giovani società per presentare delle soluzioni reali ai problemi presenti nel settore agricolo, l’Api-Agro Hackathon, un'occasione per diverse squadre di realizzare entro 48 ore un prototipo convincente, e infine l'Agreen’Startup, un concorso rivolto alle startup che dovranno realizzare un progetto legato al settore dell'agricoltura sempre entro 48 ore. Tutte le idee saranno successivamente presentate davanti a una giuria e la squadra che verrà premiata vincerà una borsa di studio finalizzata a sviluppare il progetto.
Uno zoom sul mercato
Edizione dopo edizione, il Sima è diventato sempre più un importante appuntamento internazionale. A dimostrazione della sua risonanza all'estero, la 77esima edizione del salone è contrassegnata da un importante aumento della presenza internazionale con +8 per cento di espositori internazionali rispetto al 2015. Inoltre la partecipazione di Indonesia, Taiwan e Giappone, la costruzione di due nuovi padiglioni con Cina e America settentrionale, nuove imprese provenienti dal Nord America, Cina, Corea, India e Turchia e l'aumento della superficie espositiva di Italia, Irlanda e Repubblica Ceca, contribuiscono alla vivacità del salone.
Ma com'è il mercato delle macchine agricole nel mondo? Secondo un'indagine dell'Agrievolution Alliance del 2014, l'indice globale del clima economico è passato da un saldo positivo di +26 a un saldo negativo di -7 nell’ottobre 2014 a causa del calo dei mercati statunitensi ed europei, della caduta in Brasile e del rallentamento della crescita in Cina.
Per quanto riguarda il mercato europeo, invece, dopo un forte calo nel 2014, ha faticato a recuperare nel 2015 ed è in calo dall'inizio del 2016.
Slide riassuntiva del mercato delle macchine agricole
Nel dettaglio, le stime effettuate nel 2015 sulla produzione mondiale di macchine agricole del 2014 erano pari a 108 miliardi di euro, di cui il 36,2 per cento era dato dall'Europa, il 33,3 per cento dall'Asia, il 27,6 per cento dall'America e il restante 2 per cento dall'Oceania. Concentrandosi sull'Europa, la produzione di macchine agricole sempre nell'anno 2014 era pari a 39 miliardi di euro, un calo del 3,8 per cento rispetto all'anno precedente.
"Il prossimo Sima 2017 sarà forse l’occasione buona per presentare nuove soluzioni tecnologiche che consentiranno di realizzare un’agricoltura di precisione a favore della produzione vegetale e dell'allevamento animale" ha affermato Patrick Perard, presidente di Axema.
"Sono sicuro che le nuove tecnologie dimostreranno di essere una fonte di produttività, sicurezza e benessere per gli agricoltori e gli allevatori".