In Emilia Romagna le aziende agricole potranno accedere a prestiti agevolati per un totale di 95 milioni di euro, grazie ai contributi messi in campo dalla regione per il taglio dei tassi di interesse. In Piemonte liberate risorse dal Psr per favorire maggiori pagamenti per giovani, ambiente e indennità compensative. 


Emilia Romagna

Aziende agricole, prestiti agevolati per 95 milioni di euro
Ha fatto il pieno il bando regionale che ha messo a disposizione un fondo da 3,4 milioni di euro per contributi alle imprese agricole in conto interessi. Il finanziamento del taglio degli interessi passivi porterà la dote fino a prestiti agevolati per 95 milioni di euro alle aziende agricole dell'Emilia Romagna, già attivati da Agrifidi. Inoltre ci sono nuovi bandi che metteranno a disposizione del sistema oltre 30 milioni di euro. Sono oltre 1.400 le domande per accedere a finanziamenti a breve (12 mesi) e a medio termine (36mesi).

Questo intervento rappresenta un'importante iniezione di liquidità per le imprese agricole in questo momento difficile sottolinea l'assessore regionale all'Agricoltura Alessio Mammicon i 3,4 milioni messi in campo e destinati ad abbattere il costo del denaro sono stati attivati prestiti di conduzione per circa 95 milioni di euro. E' una boccata d'ossigeno fondamentale per un comparto in gravi condizioni. Accanto a questo intervento ci stiamo impegnando per anticipare i pagamenti della Pac da ottobre a giugno e per velocizzare le procedure per saldare i contributi del Psr, tutte azioni fondamentali per dare risposte concrete e soprattutto rapide agli agricoltori e alle imprese della nostra Regione” ha concluso Mammi. 


Piemonte

Psr, 30 milioni di euro per ambiente e giovani agricoltori
Via libera della giunta regionale piemontese alle modifiche sul Programma di sviluppo rurale, con l'ok a importanti misure in risposte all'emergenza Covid-19. Sono oltre 32 milioni di euro le risorse messe in campo a livello regionale, ottenuti rimodulando risorse finanziarie all'interno del meccanismo del Psr. La parte più corposa riguarda 22,3 milioni destinati alla misura “produzione integrata”, mentre 8,3 saranno a copertura delle indennità compensative per l'agricoltura delle zone montane a sostegno di 7mila aziende. 1 milione di euro di finanziamenti regionali integrativi sono inseriti sull'operazione per l'insediamento dei giovani, mentre 1,16 saranno destinati all'agricoltura biologica.

“Il provvedimento ha l'obiettivo di concentrare i finanziamenti su alcune operazioni del Psr – spiega l'assessore Marco Protopapaper permettere di dare in modo rapido liquidità alle aziende agricole piemontesi. A breve verranno pubblicati i bandi regionali 2020 sulle misure a superficie del Psr”.