Una volta si chiamava finanziaria, ora ribattezzata con il più accattivante nome di legge di stabilità. Quella appena varata dal Governo si caratterizza per l'occuparsi di agricoltura assai più di quanto avveniva in passato. Una novità che non è sfuggita ai quotidiani usciti in questi ultimi giorni, a iniziare da “Italia Oggi” del 16 ottobre che puntualizza come all'agricoltura siano destinati 800 milioni di euro. Una cifra importante, confermata da “Il Sole 24 Ore” del 18 ottobre e nello stesso giorno anche da “La Stampa”. Torna sull'argomento “Italia Oggi” del 19 ottobre per ricordare che la manovra ora è all'esame di Bruxelles e che nella stessa manovra si prevede l'addio all'Imu e alla Tasi. Grazie a questi interventi, afferma il ministro per le Politiche agricole, Maurizio Martina, intervistato dal “Giornale di Brescia” del 21 ottobre, l'agricoltura sarà in grado di fare importanti balzi in avanti.
Dal “Palazzo”
Ma le notizie sulle attività del Governo non si fermano alla legge di stabilità. “Il Gazzettino” del 16 ottobre ricorda i vantaggi del regime semplificato per le domande Pac, che consente di ridurre la burocrazia nelle piccole aziende agricole. Per contro anche le aziende che hanno un volume di affari sotto i settemila euro dovranno tenere la contabilità Iva, come specifica “Italia Oggi” del 17 ottobre. Complicazioni in vista anche per la revisione delle macchine agricole più “anziane”, visto che ancora non sono noti i tempi entro i quali questo obbligo va assolto, come si apprende dal “Gazzettino” del 19 ottobre.
Export, che passione
Sui mercati c'è attesa sull'evoluzione del Ttip, acronimo degli accordi commerciali fra Usa e Ue per i quali si sta faticosamente cercando un punto di incontro. Se ne discute su “Italia Oggi” del 21 ottobre, che mette in luce i punti di attrito a proposito delle denominazioni tipiche. C'è anche chi nel Ttip vede solo uno strumento a vantaggio delle “solite” multinazionali e per questo protesta con vivacità, come descrive “Il Fatto” del 21 ottobre, commentando le manifestazioni di piazza che si sono svolte a Bruxelles. Mentre il Ttip cerca di fare passi avanti, “Il Sole 24 Ore” del 17 ottobre informa i suoi lettori sull'avanzamento dei negoziati con Pechino per appianare gli ostacoli all'export delle nostre carni suine. Puntano sull'export anche le carni di pollo, in particolare con i piatti pronti e con le produzioni biologiche, come scrive il “Corriere della Sera” del 19 ottobre.
E' boom per olio e castagne
Dalle notizie sull'export a quelle relative al mercato interno con “Il Sole 24 Ore” del 17 ottobre che si occupa della produzione di olio, in forte crescita, circa il 60% in più, cosa che porta la produzione italiana ad inseguire da vicino quella spagnola. Da “La Stampa” del 18 ottobre si apprende che è in forte aumento anche la produzione di castagne, che segna un più 20%. Produzione di castagne in aumento, ma anche di buona qualità come specifica “Il Resto del Carlino” del 20 ottobre, spiegando che si arriverà a produrre anche 10 quintali per ettaro.
Expo, ultime battute
Expo si avvia verso la conclusione e si moltiplicano gli articoli che ne parlano, come nel caso del “Corriere della Sera” del 16 ottobre che traccia un primo bilancio e sottolinea le novità viste negli ultimi giorni, come l'olio in gel. Fra le novità presentate a Expo c'è anche la bresaola al 100% made in Italy, della quale si occupa “Libero” del 17 ottobre. Si è molto parlato anche del documento sottoscritto in Expo da 111 sindaci di città di tutto il mondo per ridurre gli sprechi e garantire a tutti un cibo sano. Un documento, scrive Maurizio Martina su “L'Unità” del 16 ottobre, che fa di Milano la capitale della diplomazia alimentare. Si è parlato poi della Carta di Milano, che non vede tutti d'accordo, come nel caso di Caritas o di Slow Food, che non hanno fatto mancare le loro critiche, raccolte da “Avvenire” del 17 ottobre. Expo è stata poi il palcoscenico dal quale Ban Ki-Moon è intervenuto per i 70 anni della Fao, come riporta “La Stampa” del 17 ottobre, per denunciare come siano molti di più i soldi spesi per le armi che non quelli destinati allo sviluppo. Dal “Corriere della Sera” del 22 ottobre si apprende intanto che l'albero della vita, simbolo di questa Expo, resterà al suo posto e sarà protagonista di nuove iniziative.
Xylella e maltempo
Nel frattempo molte regioni del Mezzogiorno sono alle prese con le terribili conseguenze del maltempo di questi ultimi giorni. Come in Campania, scrive “L'Unità” del 21 ottobre, dove sono finiti sott'acqua i vigneti di Falanghina e Solopaca. Se ne parla anche il giorno seguente sul “Corriere del Mezzogiorno”. Ma le bottiglie finite sott'acqua, sporche ma buone scrive “Il Mattino” del 22 ottobre, potranno essere recuperate. Non va meglio in Puglia dove oltre che con il maltempo occorre confrontarsi con l'emergenza Xylella, ancora da risolvere. E fa molto discutere l'obbligo di abbattimento degli olivi, che sulle pagine de “Il Tempo” del 17 ottobre viene descritto come una follia. Contro gli abbattimenti scendono in campo anche gli studenti che protestano e pattugliano i campi per impedire altri tagli. Lo scrive il “Corriere del Mezzogiorno” del 20 ottobre. Un' altra forma di protesta è quella descritta dalla “Gazzetta del Mezzogiorno” del 19 ottobre. Fra Brindisi e Lecce c'è infatti chi ha deciso di piantare centinaia di nuovi olivi.
22 ottobre 2015 Economia e politica