Sono stati svelati il 12 giugno il padiglione della Repubblica Popolare Cinese e il suo programma di eventi per Expo Milano 2015 alla presenza di Liao Juhua, console generale della Repubblica Popolare Cinese a Milano, Wang Jinzhen, vicepresidente del China Council for the promotion of international trade (Ccpit) e commissario generale della Cina per Expo Milano 2015 e di Giuseppe Sala, commissario unico del Governo Italiano per Expo Milano 2015.
In occasione dell’incontro è stata firmata la lettera di intenti fra la società Expo 2015 Spa e il Comitato Organizzativo del Padiglione Cinese all’Esposizione Universale di Milano per un Road Show che, da settembre 2014, coinvolgerà 8 tra municipalità e province (Pechino, Shanghai, Guandong, Shandong, Hunan, Henan, Fujian, Chongqing) con un fitto programma di attività: dall’individuazione di un Ambassador di Expo Milano 2015 in Cina ad iniziative di promozione della tradizione culinaria italiana e cinese, da cicli di conferenze stampa ad eventi culturali e di business.
Scopo principale del road show sarà promuovere ulteriormente Expo Milano 2015 sul mercato cinese, valorizzare la presenza del Paese che, per la prima volta, partecipa ad un’Esposizione Universale con un Padiglione Self Built, attrarre turisti cinesi e supportare la campagna di ticketing che ha già avuto finora ottimi riscontri.
Sono infatti 500.000 i biglietti di Expo venduti fino ad oggi ai tour operator cinesi: la metà del target previsto di un milione, a quasi un anno dall’apertura ufficiale dell’Esposizione di Milano.
"La partecipazione della Cina è davvero straordinaria per massa critica, ma anche e soprattutto per qualità - ha commentato il commissario unico Giuseppe Sala - segnale forte dell’impegno di un grande Paese che vuole mostrare e spiegare nei dettagli la sua politica agricola, la storia e le innovazioni del futuro".
"La Cina sarà uno dei paesi che partecipano a Expo Milano 2015 nei modi e nei contenuti più diversi – ha sottolineato Wang Jinzhen, vicepresidente del China Council for the promotion of international trade (Ccpit) e commissario generale della Cina per Expo Milano 2015 - Innanzitutto è la prima volta che la Cina è presente ad una esposizione universale con padiglione self built. In secondo luogo, per la prima volta la Cina presenta, nell’ambito di una piattaforma di confronto internazionale, la sua agricoltura, il cibo, la storia e il futuro della propria cultura alimentare e la propria idea di sviluppo sostenibile".
Accanto al padiglione nazionale ci saranno altri due padiglioni: quello di Vanke, multinazionale cinese leader nel real estate, e quello di China Corporate United Pavilion, che riunirà una cordata di oltre 20 fra le principali aziende del Paese.
Il Padiglione della Repubblica Popolare Cinese
Con una superficie di 4.590 mq, il Padiglione della Repubblica Popolare Cinese (il secondo più grande dopo quello della Germania) accoglierà i visitatori con il tema “Terra di speranza, cibo per la vita” e un design ispirato ai valori tradizionali della convivenza armoniosa, “Heaven, Earth and Human”, che guidano anche la scelta dei materiali utilizzati nella costruzione, dal riso al bambù.
Il progetto architettonico riproduce delle “onde di grano” dove le forme di un paesaggio naturale si fondono a quelle di uno skyline urbano, riprendendo le linee tradizionali dell’architettura cinese ed esaltandole attraverso l’uso delle moderne tecnologie. Il tetto realizzato in bambù filtra la luce naturale e permette di ridurre i consumi energetici in linea con il messaggio di sostenibilità promosso da Expo Milano 2015.
Cinque aree guideranno il visitatore nel suo viaggio alla scoperta del Padiglione, fra agricoltura, alimentazione, ambiente, natura e sviluppo sostenibile, punti focali della partecipazione della Cina a Expo Milano 2015.
Un fitto programma di eventi animerà il Padiglione cinese durante i sei mesi dell’Esposizione Universale.
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