Sono piccolissimi, nell'ordine del milionesimo di metro, e generalmente unicellulari, ma popolano a miliardi l'organismo svolgendo un ruolo cruciale per la  salute: sono i microrganismi che comprendono batteri, funghi e muffe, lieviti, virus. Anche se sono facilmente associati a malattie e infezioni, non tutti i microrganismi sono nemici dell'uomo; alcuni di essi producono vitamineantibiotici proteggendo l'organismo, rinforzando il sistema immunitario e difendendolo dalle malattie. Altri invece vengono impiegati da secoli nella preparazione di alimenti come il pane, il vino, l'aceto e il formaggio. Di tutto questo si parlerà nel corso di “A tavola con i microrganismi, mantenersi in salute grazie ai cibi” il prossimo incontro di Nature&Food, che si svolgerà martedì 25 marzo alle 18.00 al Muse, Museo delle Scienze di Trento. Parteciperanno Duccio Cavalieri della Fondazione Edmund Mach e Giorgio Guzzetta della Fondazione Bruno Kessler.

"Mantenere la biodiversità microbica dei nostri alimenti – spiega il ricercatore Duccio Cavalieri, responsabile del dipartimento di biologia computazionale al Centro Ricerca e Innovazione della Fem - è essenziale per mantenerci in salute. I piccoli amici che portiamo con noi dalla nostra nascita devono essere mantenuti nelle giuste quantità e nella giusta diversità, attraverso una corretta alimentazione. Molti di questi fino a pochi anni fa venivano assunti attraverso le bevande fermentate. Oggi che li stiamo perdendo, per la nostra salute è importante capire come fare a mantenerli e valorizzarli".

Giorgio Guzzetta si occupa di sviluppare modelli matematici per le malattie infettive alla Fondazione Bruno Kessler. Assieme a lui sarà possibile parlare dei microrganismi portatori di malattie e in particolare di quelle trasmesse attraverso il cibo. Inoltre, si tratterà di come una nuova infezione umana possa provenire dagli allevamenti animali, nell’ambito della produzione dei cibi. Infine, sarà possibile scoprire esistenza e caratteristiche dei batteriofagi, ossia di quei virus che consentono di uccidere i batteri pericolosi per la salute.

Partecipazione a pagamento. Gradita la prenotazione a: prenotazioni@muse.it