L'impegno perché "il tema straordinario dell'Expo sia indagato e sviluppato in tutte le sue articolazioni" e l'appello alle Istituzioni europee, perché appoggino la battaglia della Regione Lombardia contro la contraffazione alimentare. Sono questi i principali argomenti attorno cui si è sviluppato l'intervento al Parlamento europeo del presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, in occasione della seconda tappa del 'World Expo Tour', ieri, a
Bruxelles. "Sono venuto per confrontarmi su questo tema - ha detto - e per individuare nuovi spunti e un calendario di incontri con i rappresentanti della Commissione, per approfondire la collaborazione su questo tema strategico".

Dopo aver ricordato il lavoro del Tavolo Lombardia Maroni ha richiamato l'importanza della collaborazione tra tutte le Istituzioni: "Oggi abbiamo dimostrato che le istituzioni italiane - Comune, Regione e Governo - sono unite nello sforzo. Per l'Italia è una novità positiva, che si è confermata in questa occasione. Come presidente della Regione - ha aggiunto - voglio impegnarmi per fare sì che il tema dell'Esposizione sia indagato e sviluppato in tutte le sue articolazioni, per lasciare un'eredità importante e per contribuire a migliorare le condizioni della cooperazione e degli scambi internazionali. Il mio obiettivo è portare al Tavolo di Expo Milano 2015, in cui siederanno più di 140 Paesi, un documento che esprima l'impegno di tutti coloro che vorranno sottoscriverlo per la lotta alla contraffazione alimentare".

"Dopo aver incontrato nei mesi scorsi il presidente Barroso e il commissario Wilkinson - ha spiegato Maroni - oggi ho avuto altri incontri bilaterali con i rappresentanti della Commissione, per declinare la partecipazione dell'Unione europea all'Expo, anche sul tema della lotta alla contraffazione, con l'obiettivo di proseguire in questa utile collaborazione". Il presidente lombardo ha poi ricordato come l'Italia sia forse il Paese più colpito negativamente da questo fenomeno: "60 miliardi all'anno persi dall'industria agroalimentare per via della contraffazione alimentare costituiscono una perdita insopportabile". Secondo Maroni "'nutrire il pianeta' è anche garantire l'educazione alimentare, la lotta agli sprechi, la lotta alla contraffazione e la tutela della salute". "Questo documento che la Regione ha scritto - ha ribadito il presidente - è esattamente la traduzione dell'impegno dei Paesi che aderiscono a Expo".

"Regione Lombardia - ha detto ancora Maroni - è terra di prodotti tipici e per questo ho deciso che la Regione si farà portatrice di questa battaglia in occasione di Expo. Abbiamo intrapreso un road show, che toccherà i principali Paesi che aderiscono a Expo, per portare questo documento e per sollecitare l'adesione. La prima tappa è stata a Barcellona e ho avuto il piacere di avere la prima importante adesione a questa battaglia. Abbiamo stabilito delle alleanze e delle collaborazioni in Lombardia - ha concluso Maroni - e sono convinto che alla fine vinceremo. Confido nella collaborazione e nel sostegno delle istituzioni europee".