Armonizzare a livello europeo le tecniche di rilevazione e di analisi sui mercati agroalimentari per costituire un sistema strutturato di relazioni tra i Paesi europei e favorire una maggiore conoscenza oltre ad una più ampia circolazione di dati e informazioni.

Sono i temi sui quali l’Ismea, in partnership con FranceAgriMer, ha promosso un primo confronto europeo nell’ambito di un Forum internazionale tenutosi a Roma, per implementare lo scambio di dati, informazioni e metodologie attraverso una rete di monitoraggio dei mercati agroalimentari a livello continentale. 


Un sistema di informazione sui mercati agricoli, dunque, - ha detto Arturo Semerari, presidente dell’Ismea - finalizzato non solo a una migliore gestione delle scorte, ma anche a una riduzione degli sprechi e a una più equa allocazione geografica delle risorse, rappresenta un primo importante strumento per superare l’attuale frammentazione nella governance alimentare mondiale”.
 

Da più parti è stata rilevata l’esigenza di ridurre l’incertezza legata ai fenomeni ricorrenti di volatilità dei prezzi, ma anche di prevenire le crisi di mercato e di rafforzare gli strumenti di stabilizzazione dei redditi. Priorità sulle quali, nel prossimo futuro, si giocherà la sostenibilità economica, sociale e ambientale del sistema agricolo e alimentare e per questo al centro di un approfondito dibattito nei diversi consessi internazionali.

 

Nel corso dell'incontro si è discusso del ruolo dei fondi mutualistici per la stabilizzazione dei redditi in agricoltura, di risk management, di migliore ripartizione del valore aggiunto all’interno delle filiere e di innovazione, con potenziali riflessi anche nei sistemi di monitoraggio e analisi dei mercati. Paolo De Castro, presidente della Commissione agricoltura del Parlamento europeo, ha ribadito: “Il mondo che cambia richiede una conoscenza sempre più approfondita e condivisa per risalire alle cause dei fenomeni e prevenire gli effetti.”

 

Ai lavori, a cui hanno preso parte 16 delegazioni europee, è intervenuto anche il presidente della Commissione agricoltura del Senato italiano, Paolo Scarpa Bonazza Buora, che ha evidenziato il ruolo del monitoraggio dei mercati anche in relazione alla necessità di garantire una più equa distribuzione del valore lungo la filiera produttivo-distributiva agroalimentare.