Il Journal of the American College of Cardiology, ha pubblicato un'analisi complessiva di 50 studi, che hanno interessato un totale di 534.906 soggetti, da cui si evidenziano gli effetti positivi della dieta mediterranea, in particolare per le patologie cardiovascolari.

"La dieta mediterranea è un bene prezioso che va tutelato e diffuso, non solo perché rappresenta il modello nutrizionale per eccellenza, alla base di un'alimentazione sana ed equilibrata, ma anche perché si conferma un 'elisir' per combattere malattie gravi come quelle cardiovascolari". Lo afferma la Cia, Confederazione italiana agricoltori commentando i risultati dell'analisi pubblicata dal Journal of the American College of Cardiology. 

"Basandosi sulla varietà degli ingredienti e sull'assenza di grassi saturi, con un consumo abbondante di frutta e verdura, cerali, olio d'oliva e vino, la dieta mediterranea - spiega la Cia - è un 'mix antinfiammatorio' imbattibile per prevenire le malattie cardiovascolari, riuscendo a mantenere più bassi i livelli di trigliceridi, colesterolo, glicemia e la pressione arteriosa". 

Il riconoscimento dell'Unesco, osserva la confederazione, ha acceso ancora di più i riflettori sulle caratteristiche di qualità alimentare e culinaria e sulle proprietà terapeutiche tipiche della dieta mediterranea. 

"La dieta mediterranea - conclude la Cia - rappresenta anche un volano economico eccezionale per l'Italia; tra consumi interni ed export, infatti, i 'suoi' prodotti valgono oltre 220 miliardi di euro l'anno".