"Almeno per me l'auspicio che il Governo non lasciasse solo il Veneto, e con il Veneto anche le altre parti d'Italia duramente colpite dalle recenti alluvioni, non dico fosse un'ovvietà, ma quasi. Il 'quasi' è d'obbligo, sapendo quali sono i sacrifici che in campo finanziario ed economico il nostro Paese sta affrontando, e lo si capisce bene dalle ingegnerie contabili in cui è impegnato il ministro Tremonti. Insomma, non avevo dubbio alcuno che il presidente Berlusconi, avrebbe dato quello che cittadini e imprese del veneto si attendevano di ricevere". Lo ha detto il ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan commentando l'annuncio fatto ieri dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi circa la messa a disposizione immediata di risorse a favore del Veneto. 

"Non va sottovalutata inoltre - ha proseguito Galan - la moratoria relativa a tasse e a mutui. Con ciò mi auguro sia cessata del tutto quella assai poco veneta lamentazione che da parte di alcuni politici è stata esibita, in modo tale da imbarazzare chiunque in Italia ha sempre apprezzato un modo di vivere segnato da moderazione e da un altissimo senso di responsabilità. Da ministro della Repubblica, è mio dovere richiamare l'attenzione del presidente Berlusconi e del Governo sul fatto che non c'è solo il Veneto a soffrire per calamità naturali devastanti, e dico questo - ha concluso Galan - pensando alle necessità che di sicuro ci verranno segnalate da Calabria, Basilicata, Campania, Toscana, solo per elencare le regioni fin qui più duramente colpite".