Protagonisti della quarta edizione saranno i 5 sensi: vista, olfatto, udito, gusto e tatto. Dopo essersi cimentati nel realizzare il gioco dell’oca, il giornalino delle cose buone e la cartolina, i bambini della scuola primaria saranno coinvolti in una nuova avventura in cui dovranno scegliere un prodotto tipico della propria Regione, dividersi in 5 gruppi - uno per ciascun senso del corpo umano - e raccontare o disegnare sul pieghevole, fornito nel kit didattico appositamente realizzato, impressioni ed emozioni che il prodotto suscita.
Questa edizione del concorso raccoglie l’eredità ed il successo delle precedenti e così anche “Che gusto c’è 4” si avvarrà della collaborazione di Giunti Progetti educativi, per garantire la massima distribuzione dei materiale promozionali del concorso.
Siamo sicuri - ha detto Rosa Bianco Finocchiaro, coordinatrice metodologica del progetto interregionale Comunicazione ed Educazione alimentare “Cultura che nutre” - che le classi, con la loro creatività, competenza e fantasia, racconteranno i prodotti tipici della loro terra per farla conoscere meglio, convinti che ogni prodotto fa parte della nostra storia, della nostra tradizione e della nostra cultura.
Come per la scorsa edizione, una giuria di esperti sceglierà tra i partecipanti le classi vincitrici, una per ogni Regione d’Italia. Gli alunni di I e II riceveranno una fornitura di libri dal catalogo Giunti, per un valore di 500 euro, mentre quelli di III, IV e V, saranno premiati con un soggiorno di 4 giorni a Roma, dove parteciperanno a laboratori sul tema dell’educazione alimentare e visiteranno luoghi di grande interesse storico e naturalistico.
Tutte le classi che invieranno il proprio elaborato riceveranno, comunque, un attestato di partecipazione, una copia del volume Il mio primo dizionario. Nuovo MIOT e un libro dedicato ai 5 sensi, appositamente realizzato da alcuni dei migliori autori e illustratori italiani.
Per maggiori informazioni, sia relative al concorso “Che gusto c’è”, sia al programma di Comunicazione ed Educazione alimentare “Cultura che nutre” è possibile collegarsi al sito www.culturachenutre.it
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Fonte: Agronotizie