Per passare da una all'altra è necessario partire da due presupposti:
- comprendere le proprie esigenze di coltivazione;
- conoscere quali tecnologie possono soddisfarle.
Partire dai bisogni e trovare la soluzione giusta
Le diverse tecnologie ICL per l'ottimizzazione del rilascio e dell'assorbimento dei nutrienti da parte delle piante garantiscono un apporto controllato degli elementi nutritivi: i benefici più tangibili sono una migliore efficienza della concimazione, la garanzia di raccolti di qualità e quantità maggiore, l’ottimizzazione delle risorse, con meno sprechi a vantaggio dei costi e dell'ambiente.ICL offre quattro soluzioni per essere competitivi, quattro tecnologie per l'efficienza nutrizionale.
- Per essere sicuri del risultato finale fin dal foro di impianto per le arbustive, barbatelle e giovani piante c'è la Tecnologia Resin, che ottimizza l'apporto di NPK.
- Se serve la sicurezza che l'azoto applicato vada alla pianta e non venga disperso per lisciviazione e volatilizzazione c'è la Tecnologia E-Max, che migliora la nutrizione azotata.
- Bisogna fare tre cose in una? Per nutrire, migliorare la qualità dell'acqua e tenere pulito l'impianto di irrigazione c'è la Tecnologia PeKacid, che oltre all'aspetto nutrizionale facilita quello della gestione aziendale.
- Se è importante risparmiare acqua e allo stesso tempo irrigare in modo efficace migliorando la nutrizione c'è la Tecnologia H2Flo, in grado anche di ridurre di molto i fabbisogni irrigui.

Tecnologia Resin

Tecnologia H2Flo

Tecnologia E-Max
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Fonte: ICL Italia Treviso