I risultati riferiti al 2005 indicano che su 88 campioni di acqua raccolti per verificare la presenza di tutti gli erbicidi applicati su mais e frumento, solo due campioni sono risultati positivi. Le concentrazioni di metolachlor e terbuthylazine, applicati una settimana prima dell’evento di drenaggio di aprile, sono state molto basse e comprese tra 0,08 e 0,24 μg L-1. Nessun principio attivo è stato rilevato nei campionamenti successivi, effettuati tra ottobre e dicembre del 2005. Nell’unico evento di drenaggio del 2006, verificatosi in marzo, le analisi dei campioni d’acqua raccolti in corrispondenza delle parcelle coltivate a bietola e trattate con gli erbicidi di pre-emergenza, hanno rilevato concentrazioni di metamitron e chloridazon comprese tra 0,1 e 0,7 μg L-1. I risultati dello studio, anche se preliminari, suggeriscono che nel sito sperimentale in cui si è operato le concentrazioni e le perdite di erbicidi per inquinamento di tipo diffuso siano di trascurabile importanza da un punto di vista ambientale.
Parole chiave
Qualità delle acque; Drenaggio; Percolazione; Erbicidi.
Meriggi P. (1), Poggiolini S. (1), Vicari A. (2)
(1). Agronomica, R&S Cooperativa Terremerse, via S. Alberto 325, 48(1)00 Ravenna (RA)
(2). Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrombientali, Università di Bologna
pmeriggi@terremerse.it
Riassunto a cura di Aldo Ferrero, Anna Angela Saglia e Francesco Vidotto
Bologna, 5 aprile 2007 - Convegno organizzato in collaborazione con le "Giornate Fitopatologiche"
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Fonte: Sirfi - Società italiana per la ricerca sulla flora infestante