In momenti in cui si assiste ad una progressiva contrazione degli agrofarmaci disponibili per le cosiddette "colture minori", o comunque per quelle che a livello nazionale ricoprono una modesta superficie, pur vantando una indiscutibile valenza strategica per alcune zone del Paese, Success si propone come uno strumento efficace nel contenimento dei principali fitofagi infestanti delle colture sopra menzionate, rispetto alle quali i residui ammessi (peraltro pubblicati nel decreto ministeriale del 27 agosto 2004) sono:
- per la frutta a guscio 0,05mg/kg;
- per le lattughe e simili, spinacio, bietola da foglia e da costa, erbe fresche 10mg/kg.
Success ha dimostrato di essere perfettamente miscibile con i più comuni antiparassitari, tuttavia Bayer CropScience consiglia di usarlo da solo; in caso di miscela con altri formulati si raccomanda il rispetto del periodo di carenza più lungo.
Per quanto riguarda l'intervallo di sicurezza i trattamenti vanno sospesi 15 giorni prima della raccolta per la vite da tavola e da vino; 7 giorni per melo, pero, melo cotogno, nespolo, nespolo del Giappone, nashi, noce, nocciolo, mandorlo, castagno; 3 giorni invece per peperone, pomodoro e melanzana, melone, cetriolo, zucca, anguria, zucchino, fragola, mora, lampone, mirtillo, azzeruolo, ribes, uva spina, sambuco, rosa canina, sorbo, fragola di bosco, gelso da frutto, spinacio, bietola da coste e da foglie, lattughe ed erbe fresche.
Va ricordato che il rispetto di queste indicazioni costituisce la condizione essenziale per assicurare l'efficacia del trattamento e per evitare danni alle piante, alle persone e agli animali.
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Fonte: Agronotizie