E' stato firmato il 12 giugno nella sede della Cantina Buglioni, di proprietà dell'azienda agricola Buglioni a Corrubbio di San Pietro in Cariano, nel cuore della Valpolicella, l'accordo ufficiale tra il Dipartimento Scienze, Tecnologie e Mercati della Vite e del Vino dell'Università di Verona (direttore professor Zeno Varanini) con sede a San Floriano e l'azienda agricola Buglioni per un progetto di ricerca dedicato alla valorizzazione dell'uva Molinara.
A siglare l'accordo di ricerca sono stati il titolare della Cantina Buglioni, Mariano Buglioni, e il professor Roberto Ferrarini, responsabile scientifico del progetto e docente del Dipartimento Scienze, Tecnologie e Mercati della Vite e del Vino dell'Università di Verona. Presenti anche l'enologo della Cantina Buglioni, Diego Bertoni, e Gianmaria Zanella e Giancarlo Piubelli, collaboratori del Dipartimento Scienze, Tecnologie e Mercati della Vite e del Vino dell'Università di Verona, che poi realizzeranno concretamente il progetto di ricerca di valorizzazione dell'uva Molinara.
Un produttore ed una Università uniti per salvare un vitigno autoctono della Valpolicella: l'uva Molinara. E' questo il succo dell'accordo siglato oggi alla Cantina Buglioni, che vedrà la Cantina Buglioni sostenere finanziariamente con 10 mila euro la ricerca che decollerà assieme al Dipartimento di Scienze, Tecnologie e Mercati della Vite e del Vino (Università di Verona), curato dal professor Roberto Ferrarini, con l'appoggio tecnico anche dell'Istituto sperimentale della Provincia di Verona.
La ricerca punta a ricostruire la storia di questo vitigno autoctono, analizzare anche tutti gli altri vitigni minori della Valpolicella, evidenziare come la Molinara si presti ad un suo utilizzo proprio, selezionare due-tre cloni di Molinara in purezza da presentare al prossimo Vinitaly all'interno dei risultati del primo anno di ricerca sulla Molinara. Il progetto di ricerca prevede un costo di 10 mila euro per un anno di studi totalmente finanziati dalla Cantina Buglioli. Dall'uva Molinara è prodotto al 100% il nuovo Spumante Brut Rosè Buglioni 'Il Vigliacco'.
Ulteriori approfondimenti su: http://www.whoswho.eu/doc/ita_news_embed/557_ita_news_embed.pdf
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