Il Fre, pur essendosi svolto per la prima volta in modalità virtuale a causa della pandemia, è stato un successo contando 14 squadre di studenti in gara e ben 518 spettatori collegati, tra cui tecnici, accademici, ingegneri, agricoltori, giornalisti e product manager di aziende del settore. Come all'evento in campo, i concorrenti provenienti da Danimarca, Germania, Olanda, Romania, Slovenia hanno potuto interagire tra loro e con il pubblico, che aveva a disposizione una chat per comunicare.
Sette vincitori tra i progettisti di domani
Durante la tre giorni, gli studenti hanno usato un ambiente di simulazione simile a quello del "Nasa Space Robotics Challenge" per testare i loro robot in tre attività: navigazione tra le file di mais (curve e dritte con o senza piante), rilevamento e georeferenziazione di infestanti e oggetti tramite sensori e algoritmi, rimozione di malerbe e lettiera mediante controllo degli attuatori. Al termine dell'evento, gli organizzatori hanno premiato sette team. Il vincitore assoluto è Bullseye dell'Università di Wageningen che si è distinto per le prestazioni in tutte le attività della competizione.Sul podio per l'attività facoltativa freestyle, che offre una finestra sul futuro permettendo ai concorrenti lo sviluppo di un concept visionario per un compito agricolo a loro scelta, ci sono Ceres dell'Università di Münster (Germania), FarmBeast dell'Università di Maribor e Kamaro Engineering del Karlsruhe institute of technology (Kit). Primo classificato, Ceres ha presentato un robot per la raccolta delle zucche, mentre FarmBeast e Kamaro hanno proposto rispettivamente uno strumento per l'irrorazione mirata delle infestanti e un robot modulare autoconfigurante con più accessori.
La giuria - oltre ad aver valutato le soluzioni robotiche in base a complessità, prestazioni e utilità in agricoltura - ha assegnato anche il Premio collaborazione per lo sviluppo di campi di mais virtuali a Kamaro Engineering, che ha scritto un codice per descrivere le piante e altri componenti degli scenari e per creare effetti reali come vento e ombre.
Premiati, infine, due team di ragazzi in età scolare: Carbonite e Camper Robotic, provenienti da Amburgo e Überlingen. Camper Robotic ha sviluppato un robot "Segway" chiamato Field Balancer, mentre Carbonite si è distinto in diversi compiti, arrivando terzo in assoluto. "Siamo molto soddisfatti del risultato e del feedback degli studenti" afferma Hans W. Griepentrog, professore dell'Università di Hohenheim. "L'evento è stato un esercizio stimolante, utile a stabilire cosa può fare il sistema e a confrontarsi con altri team. Inoltre la simulazione sul campo offre grandi vantaggi per l'apprendimento".
I video del Field Robot Event 2021, che includono le attività simulate sul campo, i commenti dei giudici e i filmati dell'attività freestyle, sono disponibili sulla piattaforma di Dlg e suddivisi per giorno. I dettagli sui vincitori di ogni categoria sono visualizzabili in questa pagina.
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Fonte: Dlg