Sostenere e promuovere la pratica della bulatura, la semina di leguminose da foraggio tra le file dei cereali autunno vernini come grano e orzo.

 

È questo lo scopo del bando attivato in Toscana sull'intervento Sra06 - Aca 6 del Complemento di Sviluppo Rurale.

 

La pratica della bulatura ha il vantaggio di aumentare la biomassa di radici che si sviluppa nel terreno, favorendo l'attività microbica e la fauna terricola con un incremento dello stoccaggio di carbonio organico e il miglioramento della struttura e fertilità del suolo

 

Le leguminose seminate, inoltre, entrano in competizione con le infestanti, con una conseguente riduzione nell'utilizzo di diserbanti e possono anche essere usate come foraggio.

 

Il bando prevede un contributo annuale di 209 euro ad ettaro, per 5 anni. Chi viene ammesso ai contributi infatti dovrà impegnarsi a continuare questa pratica fino alla fine del 2029.

 

Possono fare domanda tutti gli agricoltori singoli o associati della Toscana e gli enti pubblici che conducono delle superfici agricole, che si impegnino a fare la trasemina delle leguminose su almeno 1 ettaro di terreno.

 

Con la prima domanda di pagamento possono essere richieste a premio le superfici interessate dalla bulatura effettuata a inizio 2025 sui cereali seminati nel 2024. 

 

Le domande di contributo dovranno essere inviate su Artea entro il 16 giugno 2025.

 

Una volta ricevute le domande la Regione farà una graduatoria che premierà in particolare: chi opera nelle aree Natura 2000, chi ha terreni in zona a vincolo nitrati e chi impegna più ettari.

 

Chi sarà ammesso ai contributi dovrà effettuare una trasemina sui cereali autunno vernini in fase di accestimento e comunque prima della levata con specie leguminose con una quantità di semente di specie leguminose tale da garantire la copertura del terreno.

 

Inoltre non sarà possibile diserbare la coltura dopo la trasemina e non sarà mai possibile utilizzare diserbanti a base di glifosate.

 

Per tutti dettagli tecnici si rimanda alla pagina ufficiale e al testo completo del bando.