Il City Lab di Milano, inserito all'interno del progetto europeo Fit4Food2030, è arrivato a un punto di svolta: lunedì 28 gennaio 2019, al Museo della Scienza e della tecnologia, si è svolto l'ultimo workshop di confronto fra gli attori del sistema alimentare locale volto a individuare le aree di interesse, le tematiche su cui lavorare, le competenze necessarie per promuovere un cambiamento del sistema alimentare, in un'ottica di sostenibilità.

Dal prossimo incontro il City Lab diventa operativo in modo da progettare attività pratiche per promuovere la trasformazione del sistema.

Il City Lab milanese, coordinato dal Museo, è composto da rappresentanti di portatori di interessi del sistema che vanno da istituti di ricerca, policy maker, rappresentanti dei media ad associazioni di consumatori, formatori, incubatori, aziende. I membri del City Lab si sono ripetutamente confrontati su diverse tematiche e hanno rappresentato attivamente le diverse prospettive sul sistema alimentare.

Le riunioni sono cominciate nel luglio 2018 e, attraverso più incontri, sono state individuate le aree su cui agire e le competenze da sviluppare: approccio sistematico fra i vari attori del sistema alimentare volto anche a coniugare le tensioni che dovessero svilupparsi fra loro; attenzione alla comunicazione e ai media volta a combattere le fake news e a promuovere la divulgazione di dati scientifici; promozione e supporto a ricerca e innovazione; promozione del ruolo della scuola come luogo in cui fare esperienza diretta dei processi alimentari; attenzione all'innovazione sociale per non lasciare da parte le categorie svantaggiate della società.

Milano è una delle sette città europee chiamate a sviluppare, testare e implementare attività educative per lo sviluppo sostenibile dei sistemi alimentari e fa parte della piattaforma europea Food 2030 che collega i rappresentanti degli Stati membri nell'ottica di allineamento delle politiche e di investimento in ricerca e innovazione.

Conclusa la prima fase del City Lab, quella appunto di riflessione, dal prossimo incontro si cercherà di rispondere alle esigenze individuate attraverso l'analisi condotta fino a questo momento. Dovranno quindi essere definite le modalità di collaborazione fra gli stakeholder all'interno di attività educative che andranno progettate e implementate per andare nella direzione del cambiamento in modo da fornire uno sviluppo sostenibile del sistema alimentare.