Il dibattito tra chi è favorevole e chi è contrario agli Ogm, piante geneticamente modificate continua da 25 anni e per fare chiarezza sul tema lunedì 29 ottobre 2018 alle 14.30, l’Accademia dei Georgofili ha organizzato nella propria sede a Firenze il convegno: "I rapporti tra scienza, politica e società in relazione al progresso scientifico-tecnologico. Da Mendel al genome editing, passando per gli Ogm".
In Italia hanno dominato scelte politiche per cui è stata vietata la coltivazione e la sperimentazione di Ogm, tuttavia nel mondo sono emersi migliaia di studi scientifici e una letteratura sulle piante Gm che ne hanno confermato l’interesse.
I risultati degli studi condotti, nel corso della primavera di quest’anno, da un gruppo di ricercatori della Scuola superiore S. Anna e dell’Università di Pisa, hanno consentito di pubblicare una metanalisi specifica sul mais Gm resistente agli insetti e agli erbicidi. Organizzazioni contrarie agli Ogm hanno ancora suscitato polemiche nonostante i risultati ottenuti e in Italia è rimasto il divieto di coltivare, ma non di importare e utilizzare, piante Gm.
In occasione dell'evento sarà presa in esame l'opportunità di riprendere, su larga scala, la sperimentazione e la coltivazione del mais resistente alla piralide.
Nel settore vegetale è stata inoltre recentemente messa a punto una nuova biotecnologia molecolare, capace di introdurre o eliminare nel genoma le sequenze codificanti. Si parla di "Editing del Genoma-Crispr/Cas9" che deriva da un processo di difesa dei batteri contro l’attacco di virus. Oggi disponiamo di risultati scientifici straordinari in campo umano e nelle piante grazie al miglioramento genetico fatto con questa tecnica, ma la Corte europea ha dettato per essa la stessa sorte delle piante Gm.
Scopri i dettagli del convegno "I rapporti tra scienza, politica e società in relazione al progresso scientifico-tecnologico. Da Mendel al genome editing, passando per gli Ogm"
In Italia hanno dominato scelte politiche per cui è stata vietata la coltivazione e la sperimentazione di Ogm, tuttavia nel mondo sono emersi migliaia di studi scientifici e una letteratura sulle piante Gm che ne hanno confermato l’interesse.
I risultati degli studi condotti, nel corso della primavera di quest’anno, da un gruppo di ricercatori della Scuola superiore S. Anna e dell’Università di Pisa, hanno consentito di pubblicare una metanalisi specifica sul mais Gm resistente agli insetti e agli erbicidi. Organizzazioni contrarie agli Ogm hanno ancora suscitato polemiche nonostante i risultati ottenuti e in Italia è rimasto il divieto di coltivare, ma non di importare e utilizzare, piante Gm.
Attività di ricerca in laboratorio; quali sono i rapporti tra scienza, politica e società
in relazione al progresso scientifico-tecnologico?
© Mediterraneo - Fotolia
in relazione al progresso scientifico-tecnologico?
© Mediterraneo - Fotolia
In occasione dell'evento sarà presa in esame l'opportunità di riprendere, su larga scala, la sperimentazione e la coltivazione del mais resistente alla piralide.
Nel settore vegetale è stata inoltre recentemente messa a punto una nuova biotecnologia molecolare, capace di introdurre o eliminare nel genoma le sequenze codificanti. Si parla di "Editing del Genoma-Crispr/Cas9" che deriva da un processo di difesa dei batteri contro l’attacco di virus. Oggi disponiamo di risultati scientifici straordinari in campo umano e nelle piante grazie al miglioramento genetico fatto con questa tecnica, ma la Corte europea ha dettato per essa la stessa sorte delle piante Gm.
Scopri i dettagli del convegno "I rapporti tra scienza, politica e società in relazione al progresso scientifico-tecnologico. Da Mendel al genome editing, passando per gli Ogm"
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Fonte: Accademia dei Georgofili
