Dall'ultimo piano del grattacielo della Regione Lombardia Marco Gualtieri ha lanciato la quinta edizione di Seeds&Chips, The global food innovation summit. Un evento che ogni anno porta a Milano innovatori, agricoltori, policy maker e aziende da tutto il mondo con l'obiettivo di plasmare l'agricoltura e il cibo di domani.

Tante le novità annunciate dal fondatore di S&C (Fiera Milano Rho, 6-9 maggio), tra cui il lancio dell'edizione australiana del summit e la partecipazione a Fancy Food di San Francisco e New York. Segno distintivo dell'edizione 2019 sarà il respiro ancora più internazionale dell'evento che mira a portare a Milano governi, aziende e startup da tutto il mondo.

"Abbiamo bisogno di voi, del vostro aiuto per portare a Milano il meglio del settore agroalimentare di ognuno dei vostri paesi", è stato l'appello lanciato da Gualtieri al corpo consolare presente in sala (dall'Ecuador alla Finlandia, passando per Brasile, Usa e tanti altri). "Seeds&Chips è una piattaforma aperta che tutti devono fare propria. E oggi, a 209 giorni dall'apertura, chiedo il contributo di ognuno di voi".

Un evento che ha raccolto l'eredità di Expo2015 e che mette Milano ogni anno al centro della scena mondiale (basti pensare allo speech che Barack Obama tenne nel 2017) non poteva non avere l'appoggio di Regione Lombardia. "Noi siamo la prima regione agricola d'Italia e siamo grati a Seeds&Chips per l'incredibile lavoro che sta portando avanti", ha ricordato Alan Rizzi, sottosegretario alla presidenza di Regione Lombardia, che ha poi letto un messaggio del governatore Fontana, in missione all'estero. "Non possiamo dimenticarci delle sfide che abbiamo davanti e di quanto sia importante innovare per restare al passo coi tempi".

Un momento della presentazione di Seeds&Chips 2019

Le sfide sono note: sfamare una popolazione in crescita (saremo 9 miliardi nel 2050) in maniera sostenibile e nel quadro dei cambiamenti climatici. "Non dobbiamo essere spaventati, ma affrontare le sfide che abbiamo davanti con la consapevolezza e la certezza che l'innovazione tecnologia ci può aiutare a raggiungere i nostri scopi", ha dichiarato Gualtieri.

Anche per il 2019, come è stato per il 2017, si rinnova la partnership con TuttoFood, l'evento biennale più importante in Italia e nel mondo dedicato al cibo. Altra conferma è il focus speciale sull'acqua, la cui gestione sostenibile è una delle sfide maggiori a livello globale, e che ha visto S&C lanciare quest'anno una call for ideas, WaterFirst!, che ha raccolto 65 progetti dai quattro continenti.

Seeds&Chips si fa sempre più internazionale. Non solo per l'invito lanciato da Gualtieri ai consoli presenti all'evento, ma anche perché il summit sarà presente al Fancy Food Show di San Francisco (gennaio 2019) e New York (giugno 2019), la rassegna più famosa e antica dedicata al cibo negli Stati Uniti.

A settembre invece si vola in Australia dove Gualtieri ha messo la bandierina di Seeds&Chips (la prima e probabilmente non l'ultima). L'organizzazione ha infatti siglato una partnership con il Governo dello Stato di Victoria e con Food+Wine Victoria per la realizzazione della versione australiana del summit, a Melbourne.

Alla quattro giorni milanese è già confermata la presenza di molti paesi, come Germania, Olanda e Israele, a cui si aggiunge uno special focus su Cina e Africa.

Confermata anche l'attenzione dedicata ai più giovani, tratto distintivo di Seeds&Chips. Ogni conferenza avrà almeno un relatore al di sotto dei trent'anni e verrà aperta da un Teenovator, ragazzi dai 13 ai 19 anni particolarmente attivi nel settore della food innovation e protagonisti della food revolution. Non mancherà il GiveMe5!, format ormai collaudato dove giovani innovatori avranno la possibilità di incontrare i top leader mondiali e presentare loro in cinque minuti il proprio progetto, fare domande e trarre ispirazione.

Partner di Seeds&Chips è Ibm che durante l'evento milanese ha illustrato le soluzioni dedicate al mondo agro-food su cui la multinazionale statunitense sta lavorando. Da un sistema di tracciabilità basato sulla blockchain fino ad una piattaforma per l'agricoltura 4.0 che fa convergere dispositivi Iot, Intelligenza artificiale e Big data.