Il Centro agroalimentare Bologna archivia il 2017 con il 7° esercizio in utile consecutivo approvato, nella mattinata di mercoledì 23 maggio, dall'assemblea dei soci.

La chiusura 2017, anno coinciso con l'inaugurazione di Fico eataly world, è in miglioramento rispetto all'utile dell'esercizio 2016. E negli esercizi 2011 - 2017 Caab ha registrato oltre 3 milioni e 500mila euro di utile netto, in posizione di eccellenza nel sistema dei centri agroalimentari italiani, come peraltro confermato da una ricerca commissionata a Deloitte.

Con l'approvazione del bilancio da parte dell'Assemblea dei soci arriva anche una rilevante notizia di carattere istituzionale: alla presidenza del Centro agroalimentare è stato confermato il presidente uscente, Andrea Segrè, per un nuovo mandato triennale.
Con lui sono stati confermati gli altri due componenti del CdA Caab, Valentino Di Pisa e Sara Roversi.

"Il bilancio di Caab approvato – dichiara Davide Conte, assessore a nilancio e partecipazioni societarie del Comune di Bologna - conferma per il settimo anno il trend positivo, a dimostrazione del fatto che efficienza aziendale e attenzione alla comunità non è solo un mix percorribile e auspicabile, ma soprattutto vincente. Il modello di economia circolare applicato da Caab è un modello solido che incrocia competenze, filiere produttive e sviluppo sostenibile. Un grazie particolare ai dipendenti di Caab che hanno contribuito in modo fondamentale a questo risultato".

"Gli obiettivi di una ottimale gestione del patrimonio pubblico sono stati la guida nell'azione di governance – ha commentato Segrè – Nel corso degli ultimi 7 esercizi Caab ha dapprima azzerato i debiti bancari e poi raggiunto un trend di utile in costante crescita sino ad oggi. Ma l'attenzione alla spesa è andata di pari passo con un deciso slancio per gli investimenti innovativi, dall'impianto fotovoltaico su tetto che oggi alimenta Fico con la sua energia pulita che ha attirato investimenti per oltre 150 milioni di euro. Siamo lieti che i risultati del lavoro siano stati riconosciuti con la conferma per un nuovo triennio che si preannuncia ricco di sfide importanti".

"Negli ultimi esercizi – aggiunge il direttore generale Alessandro Bonfiglioli - Caab ha corrisposto al Comune la somma complessiva di 20 milioni di euro, tra rimborso del debito, interessi e imposte locali. Sul piano funzionale abbiamo registrato nel solo 2017 oltre due milioni di quintali di derrate introdotte e la movimentazione di 279.112 pallett che hanno abbattuto del 40% i costi di logistica centralizzata rispetto ai principali centri agroalimentari italiani".

Tra gli obiettivi del prossimo mandato, oltre alla ricerca di nuovi soci privati, Caab punta al rafforzamento e potenziamento anche su scala nazionale ed internazionale della funzione logistica agroalimentare, in stretta collaborazione con gli operatori insediati all'interno della struttura.