Le moderne biotecnologie sostenibili permettono ora di ottenere varietà di specie agrarie dotate di miglioramenti produttivi e qualitativi fino a pochi anni fa irraggiungibili. I progressi ottenuti dalle tecnologie del sequenziamento di geni e proteine e di caratterizzazione del metaboloma delle piante facilitano il lavoro del genetista agrario. Le scienze “omiche” unite alle tecniche tradizionali di incrocio e selezione permettono di accelerare i risultati del miglioramento genetico vegetale riducendo fortemente i costi dovuti a tali attività.
La tecnologia del genome-editing mediante Crispr-cas9 permette di modificare il genoma delle piante in modo preciso migliorando specifici aspetti agronomici senza cambiare le caratteristiche che rendono unica una varietà e riducendo i tempi necessari per la sua messa in coltura. Queste ricerche offrono soluzioni sostenibili nei confronti dell’ambiente e rappresentano un valido strumento per ridurre l’impiego della chimica di sintesi in agricoltura.
Il convegno intende mostrare i risultati ottenuti da ricercatori italiani e stranieri attraverso le moderne biotecnologie agrarie per coinvolgere la comunità scientifica e sensibilizzare ed educare l’opinione pubblica sul significato di queste nuove biotecnologie, sulla loro utilità e sugli aspetti innovativi che le caratterizzano.
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