Biodiversità e agricoltura biologica
“La salvaguardia e il recupero della biodiversità agricola - afferma Fabrizio Piva, amministratore delegato Ccpb - offrono la possibilità di mantenere e produrre varietà migliori e più diversificate che aiutano gli agricoltori a ridurre la dipendenza da input esterni e la vulnerabilità a malattie e cambiamenti climatici. Su questa linea c’è un legame molto forte tra agricoltura biologica e tutela della biodiversità”.
La valutazione della biodiversità si basa sull’analisi della qualità biologica dei suoli Qbs che considera le pratiche agronomiche adottate (fertilizzazione, rotazioni, eccetera), dei sistemi produttivi, come nel caso dell’agricoltura biologica o di quella integrata, e dell’ambiente. Gli indicatori nella misura Qbs riescono ad essere utili all’azienda che li adotta anche per comunicare al mercato e ai consumatori. "La misurazione della biodiversità di un ecosistema agricolo - afferma Federico Marchini, presidente di Anabio - consentirà agli imprenditori agricoli virtuosi di acquisire, dal mercato e dalle istituzioni, un incremento del valore economico dei propri prodotti agricoli".
I vantaggi per un'azienda certificata per la biodiversità sono:
- identificazione di colture alternative per massimizzare il beneficio ambientale;
- possibilità di ridurre i costi di gestione e produzione;
- potenziamento dell’uso di tecnologie e soluzioni eco-compatibili;
- ripensamento delle pratiche agricole e pianificazione del territorio;
- definizione delle strategie di business in termini di progettazione del prodotto o processi alternativi e più sostenibili;
- visibilità del marchio sul prodotto, come ad esempio uno strumento credibile di comunicazione e marketing.
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Fonte: CCPB srl