Formalmente adottato dalla Commissione europea lo scorso 20 novembre, il Psr Basilicata 2014-2020 dispone di 680,16 milioni di euro (411,49 milioni di euro da fondi Feasr e 268,67 milioni di euro da cofinanziamento nazionale), e vedrà il lancio dei primi bandi nei primi mesi del 2016.
Su ruralità e sostenibilità come fili conduttori del Psr Basilicata 2014-2020 ha posto l’accento l’assessore alle Politiche agricole e forestali, Luca Braia sottolineando: “E’ da mettere a valore lo spirito del buon vivere e della qualità dei prodotti lucani che dobbiamo saper meglio comunicare e trasferire al di fuori dei nostri confini. Nella catena del valore occorre porre tutti gli elementi della nuova agricoltura che punta, ben oltre la produzione, sui temi dell’agroenergia; della multifunzionalità di un territorio; dei marchi unici per settore e dei marchi ombrello; dei partenariati europei e dei gruppi operativi di cooperazione; della tutela e della valorizzazione di biologico e biodiversità; dello sviluppo delle aree interne grazie al turismo e alla cultura, ma anche alle potenzialità della banda ultra larga e dei servizi digitali”.
“Alla base del nuovo Psr – ha rimarcato l’assessore - c’è un cambio di visione: gli obiettivi di spesa saranno valutati in termini di investimenti sostenibili per un territorio che fa della ruralità il suo punto strategico ed è ora chiamato a mettere a sistema l’ampio ventaglio di tutte quelle potenzialità ancora inespresse”.
Nei prossimi giorni si apriranno i tavoli di partenariato finalizzati alla piena condivisione della strategia attuativa del Psr 2014-2020. Nel mese di gennaio si svolgerà il grande evento di lancio del nuovo Programma di sviluppo rurale della Basilicata e a partire dai primi mesi del 2016 partiranno i primi bandi.
Psr Basilicata 2007-2013: si chiude il 18 dicembre
E' atteso per il 18 dicembre 2015 l’appuntamento di chiusura del Psr Basilicata 2007-2013: un evento a cura del Comitato di sorveglianza che “si svolgerà con ogni probabilità – ha precisato l’assessore Braia – ad Aliano: luogo evocativo per il suo richiamo a Levi e che ha particolarmente brillato nella realizzazione di gran parte degli investimenti sostenuti nella passata programmazione”.