Basilicata, gasolio agevolato a colture non irrigue
Il provvedimento varato in giunta a Potenza per tamponare i costi elevati di un'estate calda
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L'estate particolarmente secca ha portato all’assegnazione di carburante agricolo agevolato anche alle aziende con colture non irrigue
Fonte foto: © Carolyn Franks - Fotolia
La giunta regionale della Basilicata, su proposta dell’assessore alle Politiche agricole e forestali, Luca Braia, ha deliberato di concedere la maggiorazione dell’assegnazione di carburante agricolo agevolato anche alle aziende con colture non irrigue a seguito delle condizioni climatiche particolari registrate in questa annualità.
La maggiorazione concessa per l’anno 2015 è pari al 50% dei consumi riportati nella tabella allegata al Decreto Ministeriale delle Politiche agricole del 26 febbraio 2002 ed è prevista in litri di gasolio a ettaro e per le seguenti colture: cereali-leguminose (37 litri di gasolio ad ettaro), erbai annuali (25 litri di gasolio ad ettaro), oliveto in asciutto (154 litri di gasolio ad ettaro) e vigneti in asciutto (154 litri di gasolio ad ettaro).
La concessione avverrà a seguito di richiesta formale da produrre entro il 15 dicembre prossimo all’Ufficio “Sostegno alle Imprese” del Dipartimento Politiche agricole e forestali della Regione Basilicata.
“Un altro provvedimento, dopo quello che riguardava le colture irrigue dell’agosto scorso, che si è reso necessario - sottolinea l’assessore Luca Braia - per venire incontro alle numerose richieste pervenute da parte delle aziende che si sono trovate a fronteggiare la crisi da approvvigionamento idrico e le temperature sopra la media e che hanno, per tale motivo, sostenuto costi aggiuntivi legati anche all’utilizzo di strumenti per il sollevamento e trasporto dell’acqua".
L'assessore all'Agricoltura ha infine ricordato: "In agricoltura, l’incidenza dei fenomeni meteorologici sui fattori qualitativi e quantitativi legati alla produttività è molto alta, pertanto tutte le azioni di prevenzione e quelle di sostegno, laddove attivabili nel rispetto delle norme e della legislazione vigente, verranno da noi tempestivamente attivate per il bene del settore e dell’intera economia lucana”.
La maggiorazione concessa per l’anno 2015 è pari al 50% dei consumi riportati nella tabella allegata al Decreto Ministeriale delle Politiche agricole del 26 febbraio 2002 ed è prevista in litri di gasolio a ettaro e per le seguenti colture: cereali-leguminose (37 litri di gasolio ad ettaro), erbai annuali (25 litri di gasolio ad ettaro), oliveto in asciutto (154 litri di gasolio ad ettaro) e vigneti in asciutto (154 litri di gasolio ad ettaro).
La concessione avverrà a seguito di richiesta formale da produrre entro il 15 dicembre prossimo all’Ufficio “Sostegno alle Imprese” del Dipartimento Politiche agricole e forestali della Regione Basilicata.
“Un altro provvedimento, dopo quello che riguardava le colture irrigue dell’agosto scorso, che si è reso necessario - sottolinea l’assessore Luca Braia - per venire incontro alle numerose richieste pervenute da parte delle aziende che si sono trovate a fronteggiare la crisi da approvvigionamento idrico e le temperature sopra la media e che hanno, per tale motivo, sostenuto costi aggiuntivi legati anche all’utilizzo di strumenti per il sollevamento e trasporto dell’acqua".
L'assessore all'Agricoltura ha infine ricordato: "In agricoltura, l’incidenza dei fenomeni meteorologici sui fattori qualitativi e quantitativi legati alla produttività è molto alta, pertanto tutte le azioni di prevenzione e quelle di sostegno, laddove attivabili nel rispetto delle norme e della legislazione vigente, verranno da noi tempestivamente attivate per il bene del settore e dell’intera economia lucana”.
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Fonte: Regione Basilicata
Autore: Mimmo Pelagalli
Tag: irrigazione clima acqua