Allagamenti in stalle, cantine e campi impraticabili, pieni di legname e detriti. E' questo il primo bilancio di Coldiretti Piacenza sulle forti piogge che hanno colpito tutta la provincia durante la notte. “A preoccupare sono in particolare le delicate zone di montagna della Val Trebbia e della Val Nure – spiega Marco Crotti dove gli imprenditori agricoli si trovano ogni giorno ad affrontare il problema del dissesto idrogeologico e che, con le piogge di stanotte, sono stati letteralmente messi in ginocchio non solo dai danni diretti sulle colture e sulle strutture rurali, ma anche a livello infrastrutturale con gravi ripercussioni di lungo periodo”.

Numerose infatti sono le segnalazioni di campi allagati limitrofi ai torrenti e canali esondati – spiega Giacomo Delmolino, presidente della sezione di Farini – detriti, sassi e tronchi ora li fanno da padrone. A questo va aggiunto poi l'annoso problema delle frazioni isolate provocate da frane o da strade impraticabili: per un allevamento, per esempio, l'isolamento è pericolosissimo, poiché oltre a non riuscire a compiere le normali operazioni di trasporto del latte, non si riesce a garantire nemmeno l'alimentazione del bestiame”.

Le bombe d'acqua – aggiunge Fausto Zermani, presidente del Consorzio di bonifica di Piacenza – mettono pesantemente al centro del dibattito e in discussione le recenti norme sulla cosiddetta ri-naturalizzazione degli alvei dei fiumi in cui si dibatte sull'azione degli interventi artificiali dell'uomo sul territorio, azioni perlopiù volte alla salvaguardia e alla prevenzione di questi gravi fenomeni. Pensiamo alla funzione contenitiva svolta dalla diga di Mignano e all'incidenza estremamente negativa avuta dai numerosissimi tronchi e detriti disseminati lungo tutto il corso di Trebbia e Nure. Meglio che un tronco d'albero in balia delle acque ne ostruisca il flusso bloccando un ponte o meglio levarlo di mezzo in anticipo in modo adeguato senza lungaggini e regolamenti fuori dal tempo? Forse sarebbe il caso di dare davvero nuove condizioni di sicurezza per tutti intervenendo in tempo utile”.