Restituire equilibrio, fiducia, rispetto ed amore ad uno dei rapporti più importanti per il progresso dell’umanità, quello tra scienza e società, che, soprattutto in alcuni ambiti, appare logorato. Questo il filo rosso che lega i tre appuntamenti che si svolgeranno martedì 2 dicembre alla Mole Vanvitelliana di Ancona, nell’ambito della mostra-evento “Nutrire la Salute. Tra agricoltura, scienza e alimentazione”.

Si partirà alle ore 10 con il convegno “Perché la scienza non è pericolosa”, condotto da Gilberto Corbellini, direttore del Museo di Storia della Medicina dell’Università La Sapienza di Roma, che cercherà di dimostrare come la scienza e il progresso tecnologico non costituiscano una minaccia, bensì un elemento essenziale, se non addirittura un presupposto, per il funzionamento della democrazia e lo sviluppo.

Si proseguirà poi alle ore 16 con un dibattito aperto tra ricercatori, produttori, enti e associazioni locali, su uno dei “temi caldi” del mondo agroalimentare: il biotech. L’evento, “Benefici, rischi e accettabilità delle piante geneticamente modificate”, cercherà di affrontare l’argomento in maniera razionale, sfatando miti e miscredenze su una delle tecnologie più discusse degli ultimi anni. Interverranno Gilberto Corbellini, Dario Frisio, presidente della Facoltà di Scienze agrarie e alimentari dell’Università di Milano, Bruno Mezzetti, direttore del Dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e ambientali, Università Politecnica delle Marche, Claudia Paoletti, Efsa senior officer, Gmo pannel, Fabio Veronesi, presidente Società italiana di genetica agraria, Dipartimento di Scienze agrarie, alimentari ed ambientali, Università di Perugia, Deborah Piovan, vicepresidente di Confagricoltura Rovigo. Modererà l’incontro Pino Donghi.

La maratona culturale-scientifica si concluderà alle ore 21, all’Auditorium della Mole, con lo spettacolo “Dal Big Bang alla civiltà”, realizzato da Antonio Pascale e Amedeo Balbi. Un racconto a due voci che ci condurrà dall’origine dell’universo fino ai giorni nostri, attraverso sei immagini, sei icone che rappresentano altrettanti punti di svolta nell’evoluzione fisica del cosmo e nell’evoluzione culturale della specie umana. Dal Big Bang alle pitture rupestri, dalla nascita e morte delle stelle al sorgere del pensiero razionale e scientifico, dall’arrivo delle prime molecole organiche sulla Terra al progresso tecnologico.

Scarica i programmi in formato .Pdf

Informazioni:
Mole Vanvitelliana
Banchina Giovanni da Chio 28, Ancona
Orario: da martedì alla domenica ore 8,30 – 13,00/ 15,00 – 19, 30

Ingresso gratuito e prenotazione obbligatoria per laboratori e visite guidate

Tel. 071-2204640
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