Sono tre i macro obiettivi del Protocollo di Milano: abbattimento del 50% entro il 2020 della cifra di 1.3 miliardi di tonnellate di cibo sprecato nel mondo con campagne mirate ad accrescere la consapevolezza del fenomeno e accordi di lungo termine che coinvolgano l’intera catena alimentare a partire dalla filiera agricola; attuazione di riforme agrarie e lotta alla speculazione finanziaria, con limitazioni all'utilizzo di biocarburanti a base alimentare; lotta all’obesità, con il richiamo all’importanza dell’educazione alimentare sin da bambini e alla promozione di stili di vita sani. Maurizio Martina, sottosegretario alle Politiche agricole, forestali e ambientali con delega a Expo2015, parteciperà all'incontro di domani e anticipa: “Trovo interessante lo stimolo che ci viene offerto dal Barilla Center for Food & Nutrition. È un contributo importante a un’elaborazione che poi andrà perfezionata, organizzata e sviluppata nel campo delle relazioni internazionali fra governi”.
Il Protocollo di Milano è un impegno ad agire per un cambiamento sostenibile: ai partecipanti del Forum, alle istituzioni, ai Paesi che prenderanno parte a Expo2015, il Bcfn chiede di collaborare, per la prima volta uniti, per attuare politiche mirate alla risoluzione dei paradossi che affliggono le persone e il pianeta. Nel corso della giornata, tre tavole rotonde approfondiscono le tematiche connesse alla stipula del Protocollo di Milano con un appello a una maggiore consapevolezza sull’acqua, elemento prezioso e da preservare per un pianeta sostenibile; attenzione rivolta alle risorse indicando quali direzioni prendere per riequilibrarne lo sfruttamento e un’analisi del valore del cibo e della nutrizione.
Tutte le attività del Bcfn possono essere seguite online, collegandosi QUI
© AgroNotizie - riproduzione riservata