La ricerca può e deve fare la sua parte per risolvere il problema della sicurezza degli approvvigionamenti alimentari”, lo ha dichiarato Tommaso Mario Abrate, vice presidente del Gruppo latte del Copa Cogeca da Budapest dopo la prima sessione dei lavori del Congresso degli agricoltori promosso dal Copa Cogeca, apertosi ieri, lunedì 1 ottobre, a Budapest e in programma fino a mercoledì.
Prosegue Abrate: “Aumentare le rese, diminuire il livello di mortalità degli animali in allevamento, ridurre l’impatto ambientale delle colture: sono queste le sfide che la ricerca dovrà vincere per supportare lo sviluppo dell'agricoltura europea”.

Resta il problema del reperimento delle risorse. “La frammentazione produttiva del tessuto imprenditoriale agricolo europeo – spiega Abrate – impedisce di avere a disposizione i fondi di cui la ricerca ha bisogno. Siamo convinti come cooperatori che i Paesi debbano investire maggiori risorse pubbliche in questo campo. Occorre aggregarsi e promuovere progetti internazionali. Iniziative come queste del congresso europeo degli agricoltori sono un’occasione per creare sinergie tra gli attori delle filiere agricole dei diversi Paesi dell’Unione”.
 
Il tema degli Ogm è stato affrontato dai relatori: “Sul tema l’Europa è divisa – ha proseguito Abrate – ma guai a ragionare solo sulla base di sentimenti populisti e senza un adeguato supporto della ricerca scientifica. La sperimentazione in questo campo non può e non deve essere fermata. Dobbiamo affrontare questi temi in maniera laica senza ideologismi o derive popolari”.