“Ho espresso al ministro Berlakovich tutta la mia contrarietà alla proposta di Pac che il Commissario europeo Dacian Ciolos ha illustrato nell’ultimo Consiglio dei ministri, consapevole che la chiave di riparto considerata, ossia quella della superficie, sia in definitiva un disincentivo alla produzione. Ho ribadito che è in gioco il modello di agricoltura del futuro, sostenendo altresì che va promossa un’agricoltura tradizionale che punti sulla qualità, sulla competitività e sulla sicurezza. Occorre considerare infatti non soltanto l’entità del budget previsto ma anche le sue modalità di spesa”.

Così il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Saverio Romano commenta l’incontro, definito 'molto positivo' per le ampie convergenze sulla politica agricola, tra il nostro Paese e quello austriaco.

“Tra gli argomenti affrontati – prosegue Romano - anche quello relativo al greening e alla deburocratizzazione, e nella fattispecie ho ascoltato con grande interesse la proposta avanzata da Berlakovich relativa all’opportunità  di lasciare nell’ambito dello Sviluppo Rurale le misure verdi proposte con il greening. In ogni caso è  emersa con tutta forza la assoluta necessità di una semplificazione delle procedure che oggi penalizzano gli agricoltori”. 

Il ministro Romano ha infine ringraziato il collega austriaco per 'la posizione di apertura' manifestata sul Programma in favore degli indigenti, che vede l’Italia tra i Paesi capofila nella difesa di un provvedimento che ha ampie ricadute sociali in un momento di grave crisi congiunturale.