Il comitato per lo Sviluppo rurale della Commissione Ue ha approvato una terza ondata di proposte presentate dagli Stati membri e dalle regioni per l'utilizzo dei finanziamenti disponibili nel quadro del piano europeo di ripresa economica e della valutazione dello stato di salute della Pac, nonché di altri trasferimenti nell'ambito della Pac, con l'intento di fronteggiare problemi cruciali come la crisi economica, la crisi del settore lattiero-caseario e i cambiamenti climatici. Si conclude in tal modo un ciclo molto intenso di negoziati fra la Commissione e gli Stati membri e si autorizza la rapida introduzione di un importo supplementare di circa 4,6 miliardi di euro nell'economia delle zone rurali e nell'agricoltura nel 2009.

Ripartizione dei fondi tra i settori prioritari

Nel periodo compreso fra ottobre e dicembre sono stati modificati 80 piani di sviluppo rurale e si dispone attualmente di un importo supplementare di circa 4,6 miliardi di euro che potrà essere investito nel settore agricolo, nel settore ambientale e nelle infrastrutture a banda larga per le zone rurali (cfr. allegato 1). Nella riunione di dicembre del comitato per lo sviluppo rurale sono state votate 37 di queste modifiche (5 nazionali e 32 regionali). La maggior parte dei fondi sarà destinata alla biodiversità, alla gestione delle risorse idriche, ai cambiamenti climatici e alla ristrutturazione del settore lattiero-caseario.

Lo sviluppo delle infrastrutture a banda larga resta una priorità: fino ad oggi, 35 programmi di sviluppo rurale hanno offerto l'opportunità di garantire la copertura a banda larga in tutta l'Ue nell'ambito del piano europeo di ripresa economica. Il bilancio supplementare approvato per lo sviluppo di queste infrastrutture ammonta attualmente a 343,6 milioni di euro.

Dove investiranno i nuovi fondi gli Stati membri?

I fondi supplementari sono messi a disposizione nel quadro della valutazione dello stato di salute della Pac (3,9 miliardi di euro) e del piano europeo di ripresa economica (1 miliardo di euro).

Nell'ambito della valutazione dello stato di salute della Pac, gli investimenti del periodo 2009-2013 potrebbero concentrarsi su una o più delle seguenti priorità: adattamento ai cambiamenti climatici e mitigazione dei relativi effetti, gestione delle risorse idriche, energie rinnovabili, biodiversità, ristrutturazione del settore lattiero-caseario, monitoraggio dell'incidenza della spesa.

Solo un ridotto numero di programmi di sviluppo rurale resta ancora da modificare. L'approvazione di tali modifiche dovrebbe quindi avvenire nel corso della prossima riunione del comitato per lo sviluppo rurale, prevista per gennaio 2010.

Per informazioni sui programmi di sviluppo rurale degli Stati membri cliccare QUI.