Il Parlamento accetta la proposta di riunire in un unico regolamento le Ocm vigenti, ma chiede di escludere i settori degli ortofrutticoli, del vino e delle banane finché non sarà conclusa la riforma del loro mercato. I deputati sono favorevoli al trasferimento di competenze alla Commissione, a condizione che la definizione delle disposizioni politiche restino al Consiglio. Indicano disposizioni specifiche per le barbabietole e per l'apicoltura. L’obiettivo della proposta di regolamento è rivedere i 21 regolamenti in vigore relativi alle Ocm settoriali e riunirli in un unico regolamento generale, per semplificare la disciplina giuridica senza cambiare politica. La proposta intende costituire un unico insieme di norme armonizzate nei settori della politica di mercato come l’intervento, l’ammasso privato, i contingenti tariffari di importazione, le restituzioni all’esportazione, le misure di salvaguardia, la normativa sugli aiuti di Stato e sulla concorrenza, comunicazione e trasmissione dei dati. Le vigenti normative sono state riordinate per strumento o per tema e unificate in disposizioni orizzontali. Approvando con 468 voti favorevoli, 14 contrari e 64 astensioni la relazione di Niels Busk (Alde/Adle, Dk), il Parlamento accoglie la proposta della Commissione, ma precisa che l'esercizio è mirato "esclusivamente" a semplificare la normativa e non deve abrogare o modificare gli strumenti esistenti. Con una serie di emendamenti il Parlamento esclude dal regolamento le parti inerenti alle Ocm nei settori degli ortofrutticoli freschi e trasformati, delle banane e del vino. I deputati ritengono necessario completare le riforme in corso prima di procedere all'integrazione nel nuovo provvedimento. Se il suggerimento del Parlamento fosse accolto dal Consiglio, dovrebbe essere applicato ai settori: cereali, riso, zucchero, foraggi essiccati, sementi, luppolo, olio di oliva e olive da tavola, lino e canapa, piante vive e prodotti della floricoltura, tabacco greggio, carni bovine, latte e prodotti lattiero-caseari, carni suine, carni ovine e caprine, uova, carni di pollame e "altri prodotti" indicati in un allegato (come i legumi, cannella, zenzero, farine, grassi vegetali e animali e prosciutti).